Stasera parliamo dell'ultimo volume realizzato dai geni del Collettivo Vespasecca. Parliamo di Nido di vespe!
Il libretto contiene quattro storie dei vari componenti del collettivo, una per ogni fumettista, costituendo così un vero e proprio campionario del loro ingegno. Nido di vespe si apre subito con una bella introduzione del grande Stefano Zattera, che dimostra di aver compreso pienamente l'iniziativa. Si inizia con "Il paperage olistico di Steak Atzi", di Alberto Morandin. Un allucinato fantasy in cui un improbabile terzetto vuole rovesciare il regno di Re Salomone semplicemente levando una O al suo nome e facendolo così tornare un pesce.
Gregorio Di Angilla in Vicissitudini immagina una società futura violenta e cannibale, dove un padre, che vuole vendicare suo figlio, si arruola in un'organizzazione di giustizieri. Ma la vera sorpresa arriverà da chi si trova al comando. Come nella precedente opera del Collettivo, anche qui Greg ci va giù pesante con lo splatter.
Altra storia assurda Mistika Matrioska, di Simone Faggian. Tutto inizia dall'apertura di una...matrioska appunto, che non andava aperta. Si scatena così un delirante viaggio fra diverse storie, una più assurda dell'altra, e una concatenata dentro l'altra!
Si torna alla violenza in Notte fuori, di Tommy Gastaldello. Due amici vanno a trovare uno spacciatore completamente fuori di testa. La serata non finirà assolutamente bene. Con questa raccolta si conferma tutta l'inventiva e l'avanguardia di questo collettivo che è assolutamente da tenere d'occhio. I ragazzi ci daranno ancora tante soddisfazioni.
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