LA TRAMA:
Jamal Wallace è un sedicenne afroamericano che vive nel Bronx, dotato di un'intelligenza fuori dal comune. Infatti passa le giornate non solo giocando a basket ma anche leggendo una moltitudine di libri e scrivendo di getto su certi taccuini. Per questo, vince una borsa di studio e inizia a frequentare una scuola altolocata. A causa poi di una scommessa, viene in contatto con il "vecchio della finestra", un anziano che non esce mai dal suo appartamento elevato e si limita solo a guardare fuori. Questi si rivelerà essere William Forrester, uno scrittore che ha pubblicato un solo libro nella sua vita, un capolavoro passato alla storia, e poi basta. Jamal lo farà diventare il suo mentore, riuscendo a rompere la corazza che lo scrittore si era costruito nel corso degli anni.
IL CAST:
Nei panni di Forrester troviamo un maestoso Sean Connery, che è anche fra i produttori della pellicola. Sean ha avuto vita facile nell'interpretare il burbero scrittore, perché ci ha messo molto di sé stesso: Forrester è scozzese come lui e non ha un buon carattere come lui. Anche l'idea dei "calzini rovesciati" indossati dal protagonista è una fissazione che aveva pure il buon Sean. Pensare che questo poteva essere l'ultimo film da lui interpretato, quindi poteva chiudere veramente in bellezza...e invece dopo di questo ha recitato in quella trashata de La leggenda degli uomini straordinari! Anche se noi quella trashata la amiamo, ma questa è un'altra storia. Per il resto, nei panni di Jamal abbiamo l'esordiente Rob Brown, che in verità aveva fatto l'audizione per una particina ma poi è stato scelto come coprotagonista. Poi il cast vede Anna Paquin, Michael Pitt, il rapper Busta Rhymes nei panni del fratello di Jamal e F. Murray Abraham "stranamente" nei panni di un personaggio negativo. Infatti interpreta un professore che cerca in tutti i modi di mettere il bastone fra le ruote a Jamal. Alla fine c'è pure un cameo di Matt Damon.
IL REGISTA:
Gus Van Sant era reduce dal mezzo disastro del remake di Psycho, quindi qui ritorna con un'opera che richiama il suo pluripremiato Will Hunting. Se là c'era un giovane genio della matematica, qui c'è un giovane genio della letteratura.
- William Forrester è chiaramente modellato su JD Salinger. Anche Salinger pubblicò in pratica un solo libro e poi fece vita ritirata, pur comunque continuando a scrivere.
- Sean Connery non sapeva scrivere a macchina, quindi le mani che si vedono nel film sono di una controfigura
- Il film è ricco di battute pronunciate dai protagonisti, alcune diventate dei veri e propri "meme" su internet. Purtroppo con l'adattamento italiano molte di queste frasi sono andate perse.
- Sean Connery e F. Murray Abraham tornano a recitare assieme 14 anni dopo Il nome della rosa.
I NOSTRI PARERI SUL FILM:
FP: Un film avvincente e pure divertente che conosciamo a memoria. Probabilmente l'avremo visto 20 volte, di cui la prima al cinema. Potrà sembrare eccessivamente "buonista", perché fa parte di quelle pellicole ottimiste che prevedono pure il discorso finale, alla Scent of a woman. Ma chi se ne frega, Sean Connery è un mostro che si mangia letteralmente la scena.
MV: E' sicuramente nell'Olimpo dei migliori film, per me. La storia di uno scrittore, evidentemente ispirato a JD Salinger (autore di uno dei miei libri preferiti) interpretato da uno Sean Connery in gran spolvero. Il mio uomo preferito: Brad Pitt chi?
Vi lascio con gli altri film del Geekoni Film Festival:
Non sapevo delle battute andate perse nella nostra lingua :O
RispondiEliminaVero, un po' per tutti si gioca in casa e sul sicuro, tra personaggi/persone e ambienti familiari (ragazzi geniali, scuole...). Non c'è niente di male, anzi, è giusto e ne vengono fuori dei gioielli^^
Moz-
E questo per noi lo è! :)
Elimina50 tiri a testa, tutti centrati..scena gasante, anche se poi ai fini della trama non è importante :D
RispondiEliminaIgnoravo il carattere di Connery. Ma che è 'sta fissazione dei pedalini rovesciati? 😅
RispondiEliminaIl rapper Busta? Dovrebbero informarsi sul significato in altre lingue, quando scelgono un nome. Non so da te ma a Roma è un aggettivo altamente dispregiativo, spesso accostato a "de piscio".
Carine le curiosità!
Sean Connery si metteva i calzini al rovescio perché le cuciture gli davano fastidio, lo stesso fa Forrester :)
EliminaUno dei migliori di Gus Van Sant, di quei pochi digeribili..
RispondiEliminaMi sa che di Gus ho visto solo questo e Will Hunting, i due più "filmoni" :D
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