sabato 30 luglio 2022

Dampyr Color 2: La cineteca del mistero - autori vari

 

Stasera parliamo del secondo Dampyr Color, dedicato al cinema! 

Dopo lo speciale dell'anno scorso dedicato agli autori e ai romanzi del mistero e dell'orrore, quest'anno lo speciale estivo ci porta nel mondo del cinema, parlandoci di registi maledetti, film perduti... Dopo un prologo di Mauro Boselli disegnato da Luca Rossi, che cita Freaks di Tod Browning, il nostro Harlan Draka conosce un insegnante di Ljuba, il professor Beranek, che è venuto in possesso di un libro scritto da Musuraka in persona, il vecchio avversario cinefilo del Dampyr sconfitto da tempo. Harlan e Beranek capiteranno in uno speciale cinema in cui inizierà una particolare "rassegna" di film perduti, diretti proprio da Musuraka. Il primo è Caduto dalla Luna, scritto sempre da Boselli con i disegni di Paolo Barbieri, che è dedicato al genio di George Meliès. Il vecchio cineasta deve trovare un abitante della Luna che è fuggito sul nostro pianeta, aiutato dalla bella vampira Araxe. 

In Doppelganger di Boselli e Fabrizio Longo il protagonista è Paul Wegener, che diresse e interpretò il film sul Golem. Wegener è perseguitato dai nazisti, quindi servirà l'intervento del suo "doppio": il "vero" Golem! 

Eccoci con la mia storia preferita del lotto, una versione macabra e oscura di Pinocchio, chiamata appunto Dark Pinocchio, scritta da Giorgio Giusfredi e disegnata da Alberto Dal Lago e Simone Delladio. Pinocchio e gli altri personaggi di Collodi sono poveri esseri modellati da Musuraka. Ma Pinocchio una volta era un bimbo vero, e rimpiange i suoi genitori. 

Geniale anche Incubo di Natale, sempre di Giusfredi e disegnata da Michele Cropera. Un Ed Wood ormai stanco e malato riceve la visita di alcuni suoi vecchi amici ormai scomparsi, come se fosse una versione distorta del" Canto di Natale" di Dickens. Il tutto si rivelerà una messinscena del Maestro Von Henzig, "sodale" di Musuraka, che vuole spronare il regista affinché ritorni a girare. 

L'ultimo capitolo-pellicola perduta è Vampira, di Boselli e Alessio Fortunato, che parla della poco nota (da noi) diva Musidora, protagonista della serie di film con protagonista Irma Vep, la prima "vamp" del cinema. Ovviamente Von Henzig non poteva restare indifferente davanti alla bella Musidora. L'epilogo, sempre di Boselli e Rossi, vede citazioni di Cannibal Holocaust e di altri film cult. Il Dampyr Color si conferma un'ottima lettura estiva. E per quanto riguarda questo secondo numero, un ottimo omaggio all'arte cinematografica, realizzata da validissimi artisti. 

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