Stasera parliamo del secondo volume dell'opera omnia di Filippo Pieri! La bella copertina è di Cristiano "Cryx" Corsani.
Dopo il primo, eccoci dunque con questo nuovo volume che raccoglie il meglio della produzione del prolifico fumettista toscano. Il lungo titolo, lo ricordo ancora, è dovuto al fatto che il genitore avrebbe voluto che ripercorresse le sue orme di vigile del fuoco, e invece (e per fortuna) le cose sono andate diversamente. Sono presenti come sempre le introduzioni alle varie parti scritte da Francesco Manetti, Andrea "Kant" Cantucci e dallo stesso Filippo Pieri. Questa volta la raccolta inizia con un fumetto non comico, Il giorno in cui sono morta, disegnato da Luciano Costarelli. Una classica storia dell'orrore in cui però tutto è giocato sulla tensione e sul colpo di scena finale.
"Colin Collins impiccione dell'improbabile" nasce come parodia di Dylan Dog e di altri eroi del fumetto italiano. Un investigatore inetto e pasticcione che si fa accompagnare dalla sexy fidanzata Slava. L'ultima storia ha pure un gradevole tocco malinconico. I disegni sono del "sodale" di Filippo Pieri, Kant.
Nascono come spinoff dell'altra serie di Pieri I pirati della Magnesia le avventure con protagonista Badoff, aspirante genio criminale che ha le fattezze del mitico e compianto Marty Feldman. In Un sacco (di botte) dopo Mezzanotte, disegnata ancora da Kant, Badoff vuole rapire addirittura il noto presentatore Pippo Laido!
Le comparse bonelliane è una serie di biografie brevi (chiamiamole così) scritte da principio per un giornale satirico toscano e poi adattate dall'autore per poter essere inserite nel blog Dime Web. Sono diventate così tante divertenti storie di misconosciuti personaggi che appaiono in una solo vignetta nei classici della casa editrice.
Tornano le ficcanti vicende di "prenderlo nel baugigi", cioè personaggi che si lamentano di cose che finiscono inesorabilmente male, rispettando in pieno la famosa legge di Murphy. La varie caricature sono disegnate da Tommaso Ferretti.
Conclude questa interessante raccolta la prima storica storia (in versione restaurata) scritta da Filippo Pieri e disegnata da Tommaso Ferretti, risalente a quasi 30 anni fa: Un selfie all'anima! Le vicende di un malvagio ragazzino che sogna addirittura di eliminare i genitori...ma sarà veramente così?
Questo volumetto, come il primo, rappresenta la preziosa testimonianza del talento creativo di uno sceneggiatore. E sono sicuro che Filippo potrà realizzare molte altre di queste raccolte, visto che non ha la minima intenzione di fermarsi!
Non volevo fare il pompiere ma il fumettaro parte 2 - Filippo Pieri
pagine 76 - euro 4.99 (copertina flessibile) - 10.50 (copertina rigida)
Grazie mille Fabrizio per la tua recensione, sempre attenta e dettagliata!
RispondiEliminaRispondi
prego! :)
EliminaGrazie Fabrizio, mi ha fatto molto piacere la tua recensione ed essere presente ancora una volta nel tuo blog, che seguo sempre con interesse!
RispondiEliminaRispondi
Rispondi
Prego Filippo, e grazie a te!
Elimina