Ma prima dello speciale, nella rivista trova spazio un nuovo capitolo di Venere Privata, di Scerbanenco-Bacilieri. Duca Lamberti e Davide riescono a collegare un altro omicidio a quello della povera Alberta.
Ci sono pure le tragiche pagine dall'Ucraina opera di Julia Tveritina. Un diario in cui vengono illustrate drammatiche storie vere.
Eccoci dunque con lo speciale dedicato a Schulz, che giunge nell'anno del suo centesimo compleanno. Fra l'altro alla Reggia di Venaria si sta tenendo una mostra con in esposizione tutti i 685 numeri della storica rivista, che da sempre contiene le avventure dei mitici Peanuts! Lo speciale si apre subito con varie pagine scritte dalle stesso Schulz, in cui racconta vari aneddoti ed episodi della sua vita. Molto ma molto interessante. Per quanto riguarda i contributi fumettistici, in Emergenza 914, scritta da Debus e Matteuzzi e disegnata da Debus, lo stesso autore è chiamato dall'autorità perché ha fatto razzia di tutti i pennini di una nota marca. Una storia paradossale in cui si esalta l'arte del fumettista americano.
Danilo Maramotti analizza l'importanza dei fumetti di Schulz con protagonista un "perdente", nella psiche degli adolescenti abituati a eroi perfetti e tutti d'un pezzo.
Nei suoi interessanti Crossroad Comics Sergio Algozzino ci parla proprio del protagonista delle strisce, Charlie Brown, e poi delle ispirazioni per gli altri personaggi della serie. Inoltre, un'analisi delle differenze fra Schulz e Bill Watterson. Come noto, i Peanuts sono stati sfruttati a fondo come merchandising, mentre Watterson ha voluto che i suoi personaggi rimanessero solo sulle sue strisce.
Nelle due pagine di "Sparky" (che poi è il nomignolo di Schulz) Massimo Giacon immagina l'autore alle prese con le lamentele dei suoi personaggi. Completano lo speciale i ricordi dei Peanuts (e della rivista Linus) da parte di Nicola Lagioia, Sandro Veronesi, Claudia Durastanti, Massimo Martelli, Aurelio Picca e Pacifico. Poi le illustrazioni di Anastasiya Dyptan, Michela Rossi e Marie Cècile.
Continua la (lunga) saga de Il mistero del ramo suicida, di Leila Marzocchi. Il ragno chiamato "Compare" si accorge che chi si nutre delle foglie cresciute sul ramo diventa euforico e allegro.
Si chiude invece La trilogia berlinese: l'estate di cristallo, di Pierre Boisserie e Francois Warzala. L'investigatore Bernie Gunther ha risolto il caso, ma a caro prezzo. E ora deve subire anche un interrogatorio dalla Gestapo, che si conclude con una sorprendente proposta di lavoro! Nella rivista trovano ovviamente spazio anche le strisce dei Peanuts, Calvin & Hobbes, Inkspinster di Deco, Perle ai Porci, Totally Unnecessary Comics di Walter Leoni e quelle di Tom Gauld.
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