Oggi se riesco doppio post. Iniziamo dall'ultimo numero di Scuola di fumetto, relativo al trimestre aprile-giugno.
All'interno della rivista trovano spazio i consueti articoli che insegnano il "mestiere" di fumettista. Emanuele Gizzi per "Le basi dell'anatomia" ci parla delle ossa e dei muscoli delle braccia.
Andrea La Provitera per Le basi della sceneggiatura analizza l'importanza del punto vista, riportando un ottimo esempio: il mitico numero 1 di Dylan Dog confrontato con il remake scritto da Roberto Recchioni qualche anno fa. Come saprete, nelle due storie cambia il "punto di vista" del narratore.
Poi abbiamo due interviste, la prima ad Antonio Locati, autore di La strada delle rondini, in uscita per Shockdom. Di questo fumetto sono presenti anche un pò di pagine in anteprima. La storia è stata realizzata interamente con la suggestiva tecnica dell'acquarello e ha come protagonisti due ragazzini che vivono il dopoguerra italiano.
La seconda intervista è a Enzo Rizzi, creatore di Heavy Bone, personaggio horror usato per vari libri sul rock e il metal.
Nicola Pesce come sempre ci parla del diritto d'autore, questa volta in particolare dei diritti di una corrispondenza epistolare e di un ritratto di una persona. Francesco Matteuzzi per "Tsk tsk storytelling" analizza la tavola di una pietra miliare del fumetto: Maus, di Art Spiegelman.
Tonio Vinci come sempre tratta lo spinoso argomento di "Fumetti e tasse", parlando dei crediti che si possono avere con l'agenzia delle entrate.
Abbiamo una coppia di fumetti brevi più un'altra anteprima di un fumetto in uscita. In Tintinnìo, di Davide Costa e Samuele Giannicola, spiega come riesce a non fare rumore girando il cucchiaino del caffè. La spiegazione sarà veramente toccante.
Così come toccante risultano le due pagine di What i miss, di Samuele Giannicola. Un ragazzo incrocia lo sguardo di una ragazza in un bar e da lì la sua vita cambia per sempre...almeno così sembra!
Amèlia, di Muriel Douru, è l'anteprima di un libro in uscita per Comicout, Putain de vie. Le interviste a 10 ragazze che si prostituiscono o sono state costrette a farlo. Si inizia con la storia di Amèlia, arrivata dalla Nigeria a Parigi con la classica promessa di una vita migliore.
La rivista si conclude con un ottimo speciale di Laura Scarpa dedicato all'uomo dei paperi, Carl Barks!
Nessun commento:
Posta un commento