Tutto iniziò con un crowfunding lanciato da Anita Zaramella e studiopazzia. Ne parlammo fra l'altro, con gli stessi autori, durante una delle mie dirette su Instagram. Qualche mese fa il volume ha visto la luce. Si resta subito colpiti dalla splendida copertina stile vintage con un'illustrazione di Lisa Pagnutti, sembra quasi di avere fra le mani un libro di 100 anni fa. Come avrete capito, i vari autori coinvolti si sono cimentati con i suggestivi racconti d'orrore scritti da Edgar Allan Poe. Qualcuno ha realizzato un adattamento più fedele, altri hanno optato per un'originale variazione, o un altro punto di vista, che dir si voglia. C'è chi ha realizzato una storia con pochissimi dialoghi (o addirittura zero dialoghi) come Anita Zaramella per Berenice o Gianluca Girelli e Nas Kirchmayr per Re Peste. Qualcuno ha cercato di condensare una storia in una singola illustrazione, come Silvia Schiavon con La maschera della morte rossa o Marco Rocchi con I delitti della Via Morgue. E si finisce anche oltre il fumetto, con un suggestivo lavoro fotografico di Ada Visser per Il cuore rivelatore e le illustrazioni della stessa Lisa Pagnutti per Il silenzio. Per ogni contributo vi è una scheda in cui l'autore spiega il perché della scelta di quel racconto e di come si è approcciato al mondo di Poe.
Ma citiamo anche tutti gli altri autori: Il ritratto ovale di Mattia Modde, Ligea di Matteo Batetta, Hop-Frog di Riccardo Pieruccini, la divertente Il diavolo nel campanile di studiopazzia, Il demone della perversione di Giacomo Taddeo Traini, la suggestiva Una discesa nel Maelstrom di Antonio de Fabris e Il dialogo fra Eiros e Charmion di Federica Perin. La mia preferita? Probabilmente Hop-Frog, che ho sempre trovato perfetta nella sua semplicità quanto affascinante per l'efferata vendetta del protagonista. Tutte questa pagine fanno capire quanto sia ancora attuale l'immaginario di Edgar Allan Poe, che continua ancora a emozionare, a spaventare e pure a far riflettere. Per procurarvi questo libro, ora che il crowfunding è terminato, potete provare a contattare i vari autori nei loro social.
Nessun commento:
Posta un commento