Pietro appartiene alla nuova generazione di autori disneyani. In questo libro però racconta un'altra storia, che va al di là di topi e paperi. Arrivato ad un certo punto della sua vita, l'autore si sentiva come in gabbia, intrappolato dal suo lavoro che non gli permetteva di andare "oltre il vetro" del suo studio. Allora l'amico Damiano gli dà l'idea di un viaggio alla ricerca di "sé stesso", come si sarebbe detto una volta: un mese in Islanda! I due partono avendo pianificato un percorso, da percorrere quasi tutto a piedi, per vedere più meraviglie possibili di questo affascinante paese. Con vestiario e altro ovviamente ridotto al minimo, e con pure un budget limitato, contando di lavorare in loco per guadagnare qualcosa. Il fumetto alterna delle pagine scritte, quasi come fosse un diario di viaggio, con le vignette tradizionali. Con delle splendide tavole in cui l'autore illustra perfettamente i paesaggi di quella terra. Si alternano inoltre i momenti divertenti con altri emozionanti: diciamo che il libro ti fa venire il desiderio di visitare la stessa Islanda. L'autore spiega nell'introduzione che ciò che è narrato corrisponde in gran parte a quello che è realmente successo. Ai due a un certo punto si aggiungerà Lucas, un esuberante sudafricano conosciuto là. Ma ci saranno tanti altri personaggi incontrati, e tanti luoghi visitati. Alla fine forse Pietro riuscirà a rispondere alle tre domande: "dove" (hai un posto dove stare?), "chi" (ha qualcuno con cui condividere tutto?), e cosa (hai uno scopo nella vita?). Lo stile di Zemelo è sempre quello di chiara matrice disneyana, con i personaggi raffigurati come simpatici animali antropomorfi, ed è semplicemente adorabile. Come è adorabile e avvincente questo libro, un vero toccasana per il cuore.
pagine 160 - euro 15
Libreria Geografica
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