Stasera parliamo velocemente dell'ultimo Martin Mystère, che celebra i quarant'anni della serie! Come detto, e come si intuisce anche dal titolo, questo numero vuole celebrare i 40 anni dal primo numero di MM, Gli Uomini in Nero. Per l'occasione il buon Alfredo Castelli ha scritto una storia che miscela sapientemente passato e futuro. L'albo si apre con un flashback del 1982, con Martin impegnato in una missione a Instanbul, dove ovviamente succede qualcosa di misterioso. Poi siamo ai giorni nostri, Martin viene contattato perché solo lui potrebbe ripetere quello che fece anni prima: accedere ad un luogo segreto, dove una divinità, o un cosiddetto "genio", si risveglia ogni 40 anni... Questo grazie al suo terzo occhio, che dopo tanto che era stato messo in disparte qui fa ritorno. Giustamente la storia è ricca di citazioni, vengono citati i fumetti di MM pubblicati in Turchia, c'è un cameo dello stesso Castelli, e molte altre chicche. Un'ottima e avvincente storia celebrativa. E giustamente per i disegni è stato chiamato Giancarlo Alessandrini, coadiuvato da Alfredo Orlandi e Rodolfo Torti.
Ma questo albo contiene un'altra piacevole "chicca". Dopo i soliti interessanti approfondimenti di Castelli, compreso uno speciale articolo dedicato alle varie incarnazioni e ai vari record della serie, è presente una storia di Doc Robinson, in pratica Martin Mystère prima di essere Martin Mystère. Il personaggio infatti dovette cambiare il nome a causa dell'uscita di un fumetto omonimo, e ci furono altre modifiche: all'inizio abitava a Londra, fumava la pipa e pure l'aspetto era leggermente diverso. Per il resto Operazione Arca ripercorre la trama del numero 3, con MM che pensa di dover partecipare ad una missione alla ricerca della mitica Arca di Noè e si ritrova invece coinvolto in una lotta fra agenti segreti della cosiddetta "guerra fredda", dopo tutto eravamo nei primi anni '80. A differenza del numero che uscì in edicola, che fu opera di Alessandrini e Angelo Maria Ricci, questa storia di Doc Robinson è pienamente di Ricci.
pagine 160 - euro 4.40
Sergio Bonelli Editore
Il buon vecchio zio Marty è un'icona del fumetto bonelliano. Avendolo visto esordire, mi spavento un po' perché mi rendo conto di quanto sono vecchio ormai...
RispondiEliminaIo ricordo l'esordio di DYD e ovviamente quelli di Nathan Never, di Dampyr e di altri..di MM no, ma comunque è un ragguardevole risultato! Negli editoriali scrivono che è il ponte fra vecchi Bonelli e nuovi Bonelli, ed è vero
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