La nostra recensione di The Batman, di Matt Reeves
REGIA: F = 8.5 MV = 8 MEDIA = 8.25
STORIA: F = 8.5 MV = 7 MEDIA = 7.75
ATTORI: F = 8 MV = 7 MEDIA = 7.5
TRUCCO/PARRUCCO: F = 8 MV = 9 MEDIA = 8.5
COSTUMI: F = 8.5 MV = 8 MEDIA = 8.25
COLONNA SONORA: F = 9 MV = 9 MEDIA = 9
TOTALE = 8.2
FP: Per questa sua nuova versione di Batman, il talentuoso Matt Reeves riparte dall'inizio. Vediamo infatti il supereroe nei primi anni della sua carriera di vigilante, quando era ancora mosso dalla vendetta. C'è qualcuno che sta facendo fuori tutti i pezzi grossi di Gotham. Bruce Wayne dovrà mostrare le sue capacità deduttive e investigative (dopotutto Batman è il miglior detective del mondo, ce lo ricordano anche nel film) aiutato nelle indagini da James Gordon (ancora tenente) e pure da Selina Kyle. Il serial killer, che sembra conoscere tutte le nefandezze della città, si rivelerà essere il misterioso Enigmista. Matt Reeves aveva già saputo rielaborare la saga del Pianeta delle scimmie e qui destruttura e ricostruisce la figura di Batman. Un Batman sicuramente reale, anche più di quello di Nolan. Sofferente, vulnerabile, umano. Così come sono reali tutti gli altri personaggi: Pinguino non è un mutante cresciuto dai pinguini, Catwoman non ha ereditato i poteri da qualche maledizione, anche lo stesso Enigmista non è un divertente folle vestito di verde ma uno psicopatico molto più inquietante. E' un film di supereroi per adulti, un thriller che tiene incollati allo schermo per tutte le 3 ore della sua durata ma che potrebbe annoiare i ragazzini abituati alle gag dell'MCU. Mentre qui di gag non ce ne sono. Ottimi tutti gli attori: all'inizio ero scettico su Robert Pattinson e mi sono dovuto ricredere, ma spicca decisamente Paul Dano che finalmente ha un ruolo di livello. Bravissimo anche il compositore Michael Giacchino. A proposito della colonna sonora, c'è da segnalare anche la scelta di un particolare brano dei Nirvana.
MV: Ho sempre pensato che l'universo DC volesse contrapporsi alla Marvel rappresentando il peso di essere un supereroe, con atmosfere più realistiche, più cupe e il costante contraddittorio a cui qualcuno con i superpoteri è sicuramente sottoposto. Con questo film ha fatto centro, per me. C'è tutto: il tormento del protagonista, la fatica, il sudore, la sofferenza e non da ultima la Realtà. Questo Batman è reale, al punto che, all'inizio della pellicola, quando è osteggiato e definito "vigilante" in senso negativo, anch'io mi sono ritrovata a pensare che un uomo che entri nella scena di un delitto vestito da pipistrello sia ridicolo. Le inquadrature sugli anfibi pesanti che calpestano il suolo, il rumore della sua corazza, il respiro affannoso, tutto contribuisce a renderlo reale. Ero anch'io molto dubbiosa sulla scelta di Pattinson e mi sono dovuta completamente ricredere. E' perfetto per questo ruolo, e ho trovato decisamente giusta la scelta di non trasformarlo nell'ennesimo palestrato supergonfio. Ma anzi, di contrapporre un corpo consumato dallo sforzo e così umano sotto l'imponente armatura. Bellissime le scenografie, i costumi e la musica.
Voto alto, vedo, e meritato per le ragioni che avete esposto.
RispondiEliminaMeritatissimo! :)
EliminaAldilà della bellezza di questo, è delle altre versioni, quelli di Schumacher sono i due più simili alla serie tv con Adam West, fumettosi, colorati. Io, a parte Ben Affleck, ho apprezzato tutte le riletture di Batman.
RispondiEliminaE' curioso vedere come dal materiale di partenza (il fumetto) si arrivi a prodotti così diversi, anche di genere totalmente diverso!
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