La trama costituisce indubbiamente un altro nodo cruciale per la continuity della serie, come confermato anche nel solito redazionale da Fumasoli. Già dalla copertina si poteva intuire come in questo numer 29 viene dato finalmente spazio a Lily, la figlia di Samuel. Ma i toccanti dialoghi che il "rosso" ha con sua figlia e anche un'importante rivelazione che la lega ancora di più a suo padre costituiscono decisamente una sottotrama dell'albo. La storia principale infatti vede il ritorno del sensitivo Albin Ryden, che aveva condiviso con il protagonista i tragici avvenimenti di Abisko. Albin afferma che in quel luogo anche lui è riuscito a vedere "Legione", o l'Inferno che dir si voglia. Inoltre, il sensitivo vuole l'aiuto di SS perché qualcosa che è riuscita a passare tramite il varco di Abisko ha contagiato un gruppetto di invasati satanisti... Come avrete intuito, questo è un altro albo di Samuel Stern in cui succede praticamente di tutto, e ho fatto i salti mortali per evitare il più possibile gli spoiler. Abbiamo anche un altro grande e geniale colpo di scena finale. Albin Ryden, il sensitivo danese, qui un pò meno assomigliante all'attore Mads Mikkelsen, fa parte di quel gruppo di validissimi personaggi ideati per questa serie dagli sceneggiatori. E qui risulta veramente il mattatore della trama. Ritorna il disegnatore Luigi Formisano dopo il mitico numero 1 e l'altrettanto mitico 16, Il processo Stern. E qui realizza un altro albo cruciale, facendo un ottimo lavoro con i vari personaggi e con le ambientazioni terrene e ultraterrene.
pagine 98 - euro 4
Bugs Comics
Nessun commento:
Posta un commento