La nostra recensione del film animato Red, di Domee Shi, disponibile su Disney+!
REGIA: F = 7 MV = 6 MEDIA = 6.5
STORIA: F = 7 MV = 5 MEDIA = 6
PERSONAGGI: F = 7 MV = 7 MEDIA = 7
ANIMAZIONE: F = 8 MV = 7 MEDIA = 7.5
COLONNA SONORA: F = 7 MV = 6 MEDIA = 6.5
TOTALE = 6.7
FP: Altro film Pixar passato direttamente su Disney+, dopo Soul e Luca. L'ambientazione di Red (in originale Turning Red) è la Toronto dei primi anni '2000. Qui conosciamo Mei Lee, una ragazzina di 13 anni di origini cinesi, una "secchiona" si potrebbe benissimo definire così. Mei però è anche una fanatica di una boy band, passione che ha assieme alle sue tre amiche. Un giorno però la protagonista rimane vittima di una specie di sortilegio: quando si emoziona diventa un enorme panda rosso. Mei ha scoperto così la maledizione delle donne della sua famiglia! Ma ben presto questo suo nuovo potere la renderà anche estremamente popolare nella sua scuola... Bisogna ammettere che alla Pixar riescono a ideare storie sempre originali. Qui il panda rosso sta come metafora della tempesta ormonale dell'adolescenza, e non solo delle mestruazioni, che comunque vengono scherzosamente citate. Penso sia la prima volta che su un cartone animato della scuderia Disney si parla di certi argomenti. Abbiamo quasi una versione di "Voglia di vincere", lo storico film con Michael J. Fox licantropo, al femminile. Una morale finale potrebbe essere l'arrivare ad accettare sé stessi. Ho trovato molto gradevoli e buffi i disegni, con i personaggi che sembrano quasi disegnati da Toryama. La stessa Mei Lee mi ha ricordato Arale.
MV: Sinceramente, non ho afferrato di preciso quale sia la morale del film. Ho capito a grandi linee che riguarda l'accettazione di noi e di tutte le nostre parti. Ma ammetto che l'ho trovato abbastanza vago. Ad esempio, perché non tutti accettano il proprio panda? In generale l'ho trovato un pochino noioso, forse sono un pò troppo vecchia per queste stronzate (cit.).
"forse sono un pò troppo vecchia per queste stronzate"
RispondiEliminaNaaaaa. l'età non c'entra per niente, è proprio il film in se ad essere una stronzata.
Vuoi mettere un QUALUNQUE cartone del passato con questo... lo riducono a stuoino di seconda mano a quello stramaledetto panda.
I cartoni del passato sono un'altra cosa, ma questo non è così male
EliminaA me invece è piaciuto molto. Finalmente la Pixar comincia a parlare un po' anche agli adolescenti, arrivando a "sfiorare" (Dio non voglia) argomenti considerati scabrosi. Quanto al perché non tutti, o meglio, nessuno nella famiglia di Mei ha accettato il proprio panda è perché è implicitamente proibito dall'epoca, dalle imposizioni sociali, dall'idea di come dev'essere una donna. Almeno, è quello che penso io.
RispondiEliminaAnch'io la penso come te, Mei è la prima ad accettare il proprio panda..poi penso sia uno scopo di questo cartone quello di fare discutere su certi argomenti :)
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