Stasera parliamo di un volume uscito da poco per NPE, la riduzione a fumetti del capolavoro di Dostoevskij!
Come spiega nell'introduzione lo stesso autore, l'ambizione di Laprovitera era di realizzare la riduzione a fumetti di alcuni capolavori della letteratura mondiale. Dopo Il vecchio e il mare di Hemingway e La linea d'ombra di Conrad eccoci quindi con Le notti bianche di Fedor Dostoevskij, già trasposto da Luchino Visconti in un film con un giovane Mastroianni. Siamo nella San Pietroburgo del diciannovesimo secolo. Le "notti bianche" sono quelle tipiche delle città nordiche, in cui non è presente quasi mai del tutto l'oscurità. Il protagonista, di cui non sapremo mai il nome, passeggia solitario, come usa fare da sempre. Incontra una ragazza, Nasten'ka, di cui si innamora perdutamente. L'uomo, che si autodefinisce un sognatore, nella sua vita non ha mai conosciuto amicizia né tanto meno l'amore, e in Nasten'ka vede così la possibilità di interrompere la propria solitudine. Ma la storia non avrà un lieto fine, almeno per lui. Non conoscevo l'opera originale, quindi posso solo valutare questo fumetto, che mi è piaciuto molto. In tutte le pagine si respira veramente un'atmosfera romantica e sognante, oltre che ovviamente malinconica. Ed è veramente apprezzabile l'uso delle inquadrature nelle varie scene. Laprovitera ha realizzato sicuramente un altro ottimo adattamento di un classico. Parlando di disegni, Carlo Rispoli è un fumettista che si è affermato in età matura ma ha un tratto grafico veramente incredibile. Come uso del colore e soprattutto per come sa dosare i vari segni al minimo necessario mi ha ricordato i grandi maestri del passato.
pagine 80 - euro 16.90
Nicola Pesce Editore
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