venerdì 4 febbraio 2022

Dampyr 263: La collana di Bhangarh - di Stefano Piani e Simone Delladio

 

Stasera spazio al nuovo Dampyr, questa volta ambientato in India!

Un'ottima storia di fantasma non per forza deve essere ambientata nella vecchia Europa, ad esempio le varie leggende giapponesi insegnano. E' il caso anche della trama del Dampyr di questo mese, che tra ispirazione dal luogo più infestato di tutta l'India, secondo la tradizione: Fort Bhangarth. La leggenda narra dell'amore impossibile e non corrisposto fra il mago Singhia la bellissima principessa Rani Ratnavati, che portò in qualche maniera alla rovina del Forte e alla sua infestazione. Ed è reale il fatto che è vietato per i turisti stazionarvi di notte. La trama dell'albo inizia proprio con due ragazzi che decidono di infrangere questa regola. Ma uno dei due, Harish, si troverà profondamente cambiato dalla nottata passata in quel luogo. Destino vuole che quattro anni dopo si trovi in India una degli storici alleati del Dampyr, Maud Nightingale. La medium viene avvicinata da un delirante Harish il quale le parla di un certo "Rasayana" da recuperare e di non fare cadere questo oggetto nelle mani di un tale Uptal... Fa sempre sorridere il fatto che tutti gli amici del Dampyr, se non Harlan Draka in persona, si trovano invischiati in trame assurde dovunque vadano, un pò alla "Signora in giallo", però dell'horror :) Comunque questo numero 263 ha una trama intrigante che magari non porterà molto alla vasta continuity della serie, ma ci fa conoscere un luogo misterioso totalmente ignoto, almeno per me. Terzo albo (se non sbaglio) per Delladio, e il secondo in pochi mesi, dopo Opera Mortale di dicembre. Anche qui realizza un ottimo lavoro, con delle suggestive ambientazioni indiane e anche dei personaggi ben caratterizzati.


Dampyr 263: La collana di Bhangarh - di Stefano Piani e Simone Delladio
pagine 98 - euro 4.40
Sergio Bonelli Editore

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