La nostra recensione del secondo capitolo di Venom, diretto da Andy Serkis!
REGIA: F = 6.5 MV = 5 MEDIA = 5.75
STORIA: F = 6 MV = 3 MEDIA = 4.5
ATTORI: F = 6 MV = 4 MEDIA = 5
TRUCCO/PARRUCCO: F = 8 MV = 8 MEDIA = 8
COSTUMI: F = 7 MV = 4 MEDIA = 5.5
COLONNA SONORA: F = 6.5 MV = 5 MEDIA = 5.75
TOTALE = 5.75
FP: Eddie Brock è sempre "posseduto" del simbionte Venom. Il giornalista instaura un'insana corrispondenza con il serial killer Cletus Kasady, che si trova in carcere. Durante uno dei colloqui di Eddie con Kasady, per caso Venom passa un pò di sé stesso al criminale, che cresce dentro di esso fino a diventare un mostruoso "figlio" autonomo di nome Carnage! Abbiamo finalmente recuperato questo seguito del film del 2018, che a noi era anche abbastanza piaciuto. Invece questo è stato una delusione. La trama è molto semplice, pure troppo, al limite dell'ingenuo. Sembra quasi di vedere un film supereoristico "scrauso" degli anni '80, pur con effetti speciali eccellenti. E' un'ora e mezza (una durata molto inferiore della media dei blockbuster recenti) che passa velocemente anche senza annoiare e a volte anche divertendo, ma alla fine non rimane nulla. Ah, ecco, mi ha colpito la sequenza animata sull'infanzia di Cletus Kasady. Comunque, peccato, perché come detto i personaggi sono ricreati benissimi in CGI (si vede l'apporto del regista "Gollum" Andy Serkis). E' stato soprattutto sprecato un mostro d'attore come Woody Harrelson.
MV: C'era veramente tanto materiale, perché Venom è un eroe contradittorio, e si poteva quindi realizzare un ottimo film. Erano stati scelti anche dei bravi attori, ad iniziare da Woody Harrelson. Invece il villain del film, da lui interpretato, rimane ridicolo fino alla fine. Un film ingenuo in cui manca completamente la storia. Peccato perché gli effetti speciali sono veramente realizzati bene, ad esempio Carnage anche da inquadrato da vicino rimane veramente impressionante.
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