La nostra recensione dell'ultima stagione di Superstore, disponibile su Netflix!
REGIA: F = 7 MV = 8 MEDIA = 7.5
STORIA: F = 8 MV = 9 MEDIA = 8.5
ATTORI: F = 8 MV = 8 MEDIA = 8
COLONNA SONORA/SIGLA: F = 7 MV = 8 MEDIA = 7.5
TOTALE = 7.87
FP: Abbiamo approfittato delle ultime vacanze natalizie per vedere l'ultima stagione di questa divertente serie. La scorsa stagione si era chiusa col cliffhanger del trasferimento di Amy in California, frutto anche della decisione di America Ferrera di abbandonare la serie. Nella sesta la protagonista dà l'addio (o per meglio dire l'arrivederci..) al centro commerciale di Saint Louis. Ma prima c'è da affrontare anche qui la pandemia di Covid-19, e devo dire che fra il serio e il faceto quei drammatici momenti sono stati rappresentati veramente bene, fra mascherine, distanziamento sociale, accaparramenti di merce, eccetera. La stagione comunque, pur contando meno episodi presumo sempre a causa delle difficoltà della situazione attuale, regala ancora una volta molti momenti divertenti. L'ultima puntata rappresenta veramente una degna (e commovente) chiusura di questa deliziosa sitcom. Gli autori poi si sono prodigati per chiudere alcuni misteri che si protraevano dalle prime puntate, anzi è il caso di dire che li tolgono dai "piedi"....
MV: Divertente, intelligente, interpretato magistralmente (il cast per me è uno dei punti di forza), brillante e mai noioso. Superstore è una delle sitcom che mi sono piaciute di più in assoluto. E per assurdo il fatto che abbia un finale, un punto è un'altro dei motivi per cui l'ho amata tanto. Ammirazione totale per America Ferrera sia quando veste i panni di attrice sia quando è produttrice.
Io sto ancora due stagioni indietro, però lo guardo sempre volentieri. È una sitcom davvero ben riuscita.
RispondiEliminaConcordo. E hanno avuto l'accortezza di chiuderla quando era il momento, con un degno finale poi
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