martedì 25 gennaio 2022

Matrix Resurrections: La recensione di coppia

 

La nostra recensione di Matrix Resurrections, di Lana Wachowski

REGIA:  F = 6.5 MV = 5 MEDIA = 5.75

STORIA:  F = 6 MV = 5 MEDIA = 5.5

ATTORI: F = 6 MV = 5 MEDIA = 5.5

TRUCCO/PARRUCCO:  F = 7 MV = 5 MEDIA = 6

COSTUMI: F = 7 MV = 8 MEDIA = 7.5

COLONNA SONORA:  F = 7 MV = 5 MEDIA = 6

TOTALE = 6.04

FP: Neo in qualche maniera è rinato ed tornato ad essere Thomas Anderson. Ora è un programmatore di videogiochi e il suo più grande successo si intitola proprio Matrix, una trilogia, basati sui suoi deboli ricordi della vita precedente. Thomas va anche dall'analista perché non riesce a distinguere la realtà dalla finzione. In questa nuova realtà si trova anche Trinity, ora chiamata Tiffany, diventata una tranquilla casalinga senza nessun ricordo dei fatti precedenti. Ma Neo viene contattato da una ragazza di nome Bugs ed una specie di "nuova versione" di Morpheus che lo avvertono (ancora una volta) che quella che sta vivendo non è la vera realtà. Dopo quasi 20 anni quindi le Wachowski tornano sul luogo del misfatto e rimettono mano alla loro creatura più famosa. Più che altro il progetto è quasi interamente di Lana, visto che Lilly è indicata solo come autrice del soggetto. Il film dovrebbe costituire una specie di ritorno alle origini, dopo i pretenziosi sequel. Si notano infatti meno effetti speciali e meno personaggi. Ma il tutto risulta comunque troppo complicato a livello di trama (forse anche più dell'incasinato Revolutions) e pure troppo autoreferenziale. Risulta tutto pure troppo incentrato su Neo e Trinity, difatti gli altri personaggi, nuovi o con "volto nuovo", decisamente non colpiscono. Ecco, la parte più divertente è proprio quando nella software house di Neo/Thomas si chiedono il senso di fare un quarto capitolo (in questo caso del videogioco), come ce lo chiediamo noi e forse anche se lo sono chiesto gli stessi autori. 

MV: Io non capito. Non ho capito il senso di questa pellicola, non ho capito dove si voleva andare a parare, l'obiettivo, il tema, il senso. Dal mio punto di vista è sostanzialmente un reboot travestito da quarto episodio. Riviviamo la stessa identica storia col protagonista barbuto e un pochino di "girl power" in più. Se già il secondo e il terzo capitolo non mi avevano entusiasmata, questo ha dato il colpo di grazia. 



2 commenti:

  1. Stavolta temo di non essere d'accordo col giudizio sul film, ma comprendo che già da Reloaded era difficile seguirne la storia :-)

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    1. Questa volta mi spiace ma abbiamo rischiato più volte l'abbiocco :D

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