Il 5 gennaio Umberto Eco, semiologo, scrittore, filosofo e molto altro, avrebbe compiuto 90 anni. Ecco il motivo principale per cui questo mese Linus è dedicato a lui. Pezzo forte dello speciale l'anteprima della riduzione a fumetti de Il nome della rosa, sempre opera di Milo Manara, comprensiva di intervista di Adriano Ercolani all'autore . Come vedete qui Guglielmo da Baskerville assume le fattezze di Marlon Brando. Poi abbiamo articoli di Marco Pellitteri (con il rapporto fra Eco e i fumetti), Daniele Barbieri, Lorenzo Miglioli (che ricorda il suo rapporto con Eco) e dello stesso Umberto Eco, con un frammento del celeberrimo "Apocalittici e integrati" dedicato alla lettura del fumetto Steve Canyon.
Sergio Algozzino nei suoi "crossroads comics" parla anche lui del rapporto di Eco con il mondo del fumetto, con i vari saggi, articoli, citazioni e omaggi, vedi la comparsata in Dylan Dog!
Come sempre, Massimo Giacon immagina un piccolo Umberto alle prese con la semiologia e con il suo romanzo più famoso.
Danilo Marimotti nei suoi True Tales "ricicla" un suo vecchio pezzo in cui paragonava Il pendolo di Focault con la trama di Belfagor, il fantasma del Louvre, vecchio sceneggiato della RAI. Completano lo speciale le illustrazioni di Andrea Serio, Stefano Zattera, Sergio Algozzino e Leila Marzocchi.
Tornano dopo un pò di tempo gli strani e arguti animaletti della serie "Niger" opera di Leila Marzocchi, serie che ha vinto un Gran Guinigi a Lucca nel 2018. Abbiamo poi come sempre i Peanuts, Calvin & Hobbes, Perle ai Porci, Totally Unneessary Comics di Walter Leoni e le vignette di Tom Gauld.
Questo mese un'altra piacevole sorpresa. Inizia la sua collaborazione con Linus l'amico Diego Alligatore, con una interessante rubrica che è l'ideale seguito del suo libro Giovani, musicanti e disoccupati. Vari artisti della scena musicale underground italiana spiegano come vogliono ripartire dopo il disastro della pandemia.
Seconda puntata per il "noir" di Kerr/Boisserie/Warzala, ambientato nella Germania nazista. L'investigatore Bernie Gunther deve resistere ad un tentato omicidio, poi continua la sua indagine sull'omicidio della figlia e del genero dell'industriale Six, indagine che che si rivela sempre più intricata.
Grazie per la citazione... è un bel numero, a parte la mia presenza, ovviamente. Anche perché Eco amava i fumetti, e avrebbe criticato quel tipo su Rai 3, che non considera i fumetti letteraura.
RispondiEliminaPiero Dorfles si è espresso veramente in una maniera molto infelice
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