Alla sceneggiatura abbiamo Davide Barzi, già autore di alcuni fumetti basati sul personaggio di Don Camillo e anche del recente Il cuore di Lombroso, di cui parlerò prossimamente. Il Krokodil è una droga sintetica, derivata dalla morfina e molto più potente. Con anche degli terribili effetti collaterali, visto che produce danni ai tessuti e pure cancrene, rendendo la palle degli individui squamosa, da cui il nome. Un'avvertenza: NON andate a cercare su Google le foto delle vittime. Comunque, siamo in Armenia, quindi in una delle ex-repubbliche sovietiche, che è la parte del Mondo da dove è partita questa piaga. In un orfanotrofio viene assalito da un gruppo di non-morti che ammazzano tutti i sorveglianti adulti e lasciano vivi i bambini. Della strage sembrerebbe responsabile Hagop Seferian, un leggendario mercenario che è noto come Dikopraz, dal nome di un vecchio personaggio di storie per bambini. Ma c'è molto altro in questo albo in cui Barzi ha ideato una trama bella intricata ed avvincente. Ci sono due fratelli dal tragico passato legati indissolubilmente fra di loro. C'è la già citata Krokodil. C'è il ritorno, indirettamente, di un Maestro della notte e anche di altri personaggi dell'universo dampyriano. Fabiano Ambu, che mancava dalla serie dal numero 212, fornisce un'ottima prova autoriale con suggestive ambientazioni e personaggi molto ben caratterizzati.
pagine 98 - euro 4.40
Sergio Bonelli Editore
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