Stasera con leggero ritardo vediamo velocemente i contenuti del Topolino uscito mercoledì scorso!
A proposito della storia di copertina, di cui parleremo fra poco, abbiamo un articolo sul sigillo di Carlo Magno. Poi un approfondimento su Amelia, che come detto anche qualche settimana fa, festeggia i 60 anni dalla sua prima apparizione. Per lo sport spazio a Tuchel, allenatore campione d'europa con il Chelsea. C'è anche un'intervista agli autori della nuova storia con Macchia Nera che sarà pubblicata settimana prossima: Marco Nucci e Casty.
Paperino e il sigillo di Papero Magno - Sceneggiatura di Carlo Panaro, disegni di Marco Palazzi
Ritornano quindi dopo ben 25 anni Paladino Paperino, Papero Magno e gli altri personaggi ideati dal grande Carlo Chendi. In questa storia in due parti il barone Rockerduck riesce a catturare Papero Magno, però per diventare sovrano deve trovare il "sigillo paperingio" con cui firmare l'atto di abdicazione. Nel frattempo, Paperino riesce a scappare dal castello con il suo scudiero Ciccio e l'alchimista Archimede. Il ritorno di una cara vecchia saga avventurosa..e pure divertente. Ah, nella copertina della rivista, Andrea Freccero ha nascosto un omaggio a Luciano Bottaro, il disegnatore delle precedenti storie di Paladino Paperino.
Le orripilanti bomboniere di Pico de Paperis - Sceneggiatura di Francesco Vacca, disegni di Mattia Surroz
Pico ad ogni (numerosa) laurea che consegue regala al parentame delle orribili bomboniere. E tutti ovviamente se ne vorrebbero disfare. Tutti a parte Paperoga, che ovviamente le apprezza. Ma Paperone saprà trovare il modo di guadagnarci sopra!
Topolino Le origini: Con gli occhi del nemico - Sceneggiatura di Danilo Deninotti, disegni di Ottavio Panaro
Si ripercorrono alcuni avvenimenti della vita del giovane Topolino, visti però dalla prospettiva di Gambadilegno. Che qui era nei primi anni di attività criminale. Il Gamba però progetta un colpo colossale e, per evitare che un certo topo gli metta i bastoni fra le ruote, rapisce uno dei suoi affetti! La storia si interrompe con un cliffhanger, lasciando la situazione in sospeso.
Amelia in: Le origini di una fattucchiera - Sceneggiatura di Maya Astrup, disegni di Giorgio Cavazzano
Altra storia celebrativa per il 60 anni di Amelia, che copre gli anni della sua infanzia fino ad arrivare all'incontro con un certo riccastro. Si vedono i genitori di Amelia, gli zii che l'hanno cresciuta, la "nascita" di Gennarino, la sua caparbietà nel voler diventare una strega... molto ma molto interessante, oltre che imperdibile.
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