Stasera parliamo del secondo numero dei Baccanti, la serie ideata da Claudio Calia!
Il titolo dovrebbe essere una citazione della tradizionale canzone partigiana Fischia il vento, riproposta fra gli altri dai Modena City Ramblers ed i Gang. L'albo riprende da dove finiva il precedente, con l'attacco alla cellula veneziana dei "Baccanti", questi originali anti-eroi mascherati ideati dall'autore. Una ragazza si ritrova coinvolta nello scontro, dimostrandosi però parecchio tosta. Le ambientazioni sono altri luoghi veneziani, seppur non "monumentali": la stazione ferroviaria e il parcheggio del Tronchetto, che sono ricreati alla perfezione. Il livello di tensione nel racconto rimane alto rendendo il tutto molto avvincente. Contribuisce a creare l'atmosfera l'originale scelta della tricotomia bianco-nero-rosso, che già avevo citato la volta scorsa. Peccato solo che il tutto duri solo 24 pagine. Confido magari in una futura edizione "Omnibus". Volevo citare altri autori che hanno contribuito all'albo: l'editor Omar Martini e il vulcanico Cisco Sardano che ha curato grafica e impaginazione.
Ma Claudio ha realizzato un'altra novità, giusto in tempo per l'anno nuovo: il calendario dei Baccanti, con questi personaggi inseriti nelle varie rivoluzioni storiche. La copertina è geniale, con un ipotetico Baccante prodotto dalla Lego! Potete trovare sia I Baccanti 2 che il calendario dei Baccanti sul consueto sito di Oblò APS.
I Baccanti 2: ...Eppur bisogna andar - Claudio Calia
pagine 24 - euro 5
Decisamente interessante!
RispondiEliminaConcordo! :)
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