L'albo è la diretta prosecuzione del precedente, Emilio Salgari e il baccanale rosso sangue. Siamo a Verona nel 1893, e l'incubo dello "sventratore" sembra non essere ancora finito. Infatti alcune giovani donne vengono trovate massacrate, nella maniera in cui faceva "Jack". Il problema è che Jack è stato sconfitto e eliminato, nel capitolo precedente, da Salgari e Holmes! Che sia sul serio riuscito a fuggire dall'Inferno? Ci sarà ancora bisogno di Emilio Salgari e della venuta in Italia di Sherlock Holmes, questa volta accompagnato dal fido Watson, per risolvere il caso. I nostri eroi chiederanno una consulenza anche a ...Cesare Lombroso, che all'epoca si stava appassionando allo spiritismo. Un'altra avvincente avventura che mixa, come si sarà capito, personaggi storici e di fantasia, risultando così un ottimo fumetto d'intrattenimento. A proposito, il finale contiene la citazione di un altro personaggio letterario che magari potremmo vedere incontrare Salgari in uno dei futuri albi. Parlando degli autori, le due copertine sono di Federico Gaspari e Giancarlo Brun, la sceneggiatura dei vari capitoli è a cura di Enrico "Nebbioso" Martini mentre ai disegni abbiamo i bravi Enrico Giusti, Brun e Tommaso Scandola. Ottimo anche l'articolo di Luigi Pachi sulle avventure apocrife (cioè non scritte da Doyle) di Sherlock Holmes.
Come sempre, sull'altro lato del volumetto è presente un fumetto breve, questa volta tratto da un racconto dello stesso Nebbioso. Ritorna la figura di Siro Zuliani, misterioso personaggio storico veronese. La trama è divertente e originale: Mefistofele si trova in seduta da Freud perché è stato fregato da Zuliani. Viene data così una spiegazione soprannaturale al mistero sull'improvvisa ricchezza del veronese. Gli espressivi e caricaturali disegni in questo caso sono di Andrea Bilancio. Potete procurarvi Emilio Salgari e il Diavolo fuggito dall'Inferno direttamente sul sito di Cyrano Comics: http://shop.cyranocomics.com/
pagine 60 - euro 5.90
Oddio, Salgari come personaggio da fumetto è un'idea geniale, anche se purtroppo la sua vita reale fu ben diversa da un fumetto avventuroso.
RispondiEliminaComunque uno spunto che mi può interessare e sul quale vedrà di approfondire la tua segnalazione, visto che peraltro come vedo è un progetto già ben avviato da un po' di tempo.
Se guardi le mie recensioni dei capitoli precedenti, è vero che Salgari incontrò Buffalo Bill, da là gli autori sono partiti scrivendo queste sue fantomatiche avventure. Siamo al quarto capitolo, anzi è uscito da poco il quinto capitolo, ma ne parlerò presto!
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