Anche quest'anno niente Lucca Comics & Games per me. Ma mi sono consolato partecipando ad un "campfire", uno dei vari eventi sparsi per l'Italia organizzati in collaborazione con la stessa Lucca. In questo caso si teneva presso la fumetteria Delta Comics di Rovigo, dov'era ospite il disegnatore Francesco De Stena!Dopo un pò di traversie (lavori in corso nell'autostrada fra Monselice e Rovigo con km di coda, mortacci loro) sono riuscito arrivare alla Delta Comics, che non avevo mai visitato. Veramente una fumetteria bella fornita, sia di novità che di chicche storiche.
Ho ritirato anche la mia "bag of Lucca", la borsa con le anteprime speciali ritirabile presso i Campfire di Lucca Comics. Di tutto questo malloppo magari ne parleremo nei prossimi giorni.
Ma passiamo all'intervista a Francesco De Stena!
- Ciao Francesco parliamo de Il cuore di Lombroso, quando è uscito?
E' uscito quest'estate a Luglio, per Le storie. Poi si è un pò staccato dalla testata madre, il primo volume è uscito anche in libreria, ed è il primo di una trilogia.
- Com'è nata la collaborazione con Davide Barzi, lo sceneggiatore?
Per caso, perché io ero al lavoro su Dampyr, solo che avevo un periodo di "buco", e mi è stata avanzata una proposta di fare una storia ambientata nella Torino di fine '800 per la collana de Le Storie. Quindi è stato un caso fortuito, ma ci siamo trovati talmente bene che io e Barzi abbiamo voluto proseguire la collaborazione.
- Il protagonista della trilogia è sempre Cesare Lombroso?
Il protagonista è sempre Lombroso, in varie fasi della sua vita. Nel primo volume ha a che fare con i personaggi del libro Cuore di De Amicis, e in ogni volume Lombroso dovrà confrontarsi con un classico della letteratura italiana per ragazzi.
- Ah per questo si intitola "Il cuore di Lombroso!"
Esatto! E' un gioco di parole che non colgono subito tutti, si capisce a lettura compiuta! Nel secondo volume si confronterà con Pinocchio...
- E' uno spoiler?
No, è una notizia ufficiale, non ho problemi, ma è l'unica cosa che posso dire. Nel terzo volume si confronterà con quello che posso definire come "il fumetto delle origini italiano", però non possiamo spoilerare più di tanto.
- I prossimi due volumi quando usciranno?
Spero e credo ogni anno, spero che il secondo esca l'anno prossimo.
- Ho notato che spesso ormai gli editori come Bonelli, Panini eccetera, realizzano questi volumi in formato grande deluxe. Cosa ne pensi?
Io sono contentissimo, perché in un formato più grande vedo valorizzate di più le mie tavole, almeno per me che sono un disegnatore abbastanza dettagliato.
- Quando tornerai su Dampyr?
Per ora sono al lavoro su Lombroso, non ho al momento previsioni di altre storie.
- Sul Dampyr Color dedicato ai grandi scrittori horror hai disegnato la storia, scritta da Giorgio Giusfredi, dedicata ad Edgar Allan Poe. Hai scelto tu questo scrittore?
E' stata la mia prima storia in Bonelli, non l'ho scelta io. Anche se è uscita dopo il Dampyr 239, l'avevo realizzata prima, non sono uscite in ordine cronologico.
Ed ecco il bellissimo disegno con dedica che mi ha fatto Francesco!
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