Dopo il mondo degli snuff movies del numero scorso, questo mese, come si può intuire già dalla copertina, siamo nel mondo del pugilato, più precisamente quello dell'MMA, le "arti marziali miste" in cui si possono usare sia pugni che calci. La trama è complessa e come sempre voglio spoilerare il meno possibile, comunque tutto parte dal passato di Padre Duncan. Vediamo infatti finalmente la genesi della palestra di boxe che è una delle ambientazioni della serie, essendo frequentata sia dal prete che dallo stesso Samuel. Ai tempi Duncan collaborava con un pugile dilettante, irlandese come lui, che purtroppo fece una brutta fine contro un sanguinario e bestiale avversario. Ora il figlio del suo amico è cresciuto e chiede il suo aiuto per vendicarsi di colui che uccise suo padre. Abbiamo quindi in fortissima evidenza il tema della vendetta, di come possa arrivare a consumare una persona. Infatti anche la "grossa sorpresa" dell'albo, anche se era facilmente intuibile visto che siamo nel mondo di Samuel Stern, si basa proprio su questa tragica emozione umana. Ludovica Ceregatti torna dopo il bellissimo numero 4 L'isola dei perduti e si conferma alla grande. Tavole molto dinamiche ed espressive, adattate ad una favola violenta come questo Nella gabbia. Come ho già scritto, è bello vedere come quelli della Bugs Comics si siano costruiti una squadra di validi autori associati a questo progetto, autori che tornano ciclicamente ad apporre il loro contributo. E a proposito, con questo albo esordisce in questa squadra lo sceneggiatore Marco Scali, che scrive decisamente un'ottima trama, ancorata nel passato di uno dei protagonisti e con l'interessante tema della vendetta di cui ho già parlato.
pagine 98 - euro 3.50
Bugs Comics
Dopo la prima volta del mese scorso, credo che prenderò anche questo interessantissimo numero... ormai mi hai passato questa malattia (contagiosa ma non pericolosa, anzi...).
RispondiEliminaSe vuoi darci un'occhiata..serviamo pure a questo, no? :D
EliminaYes, ovviamente era chiaro che sarebbe sfociato tutto in un certo modo, ma è stata una bella storia ricca di emozioni^^
RispondiEliminaMoz-
Bravi gli autori, fino all'ultimo comunque siamo rimasti in sospeso fino all'ultimo!
EliminaBell'albo. Forse meno sorprendente di altri ma la cifra stilistica ormai è stata tracciata e viene rispettata sempre.
RispondiEliminaConcordo, un altro bel numero in piena continuità con gli altri
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