REGIA: F = 6.5 MV = 6 MEDIA = 6.25
STORIA: F = 7 MV = 6 MEDIA = 6.5
ATTORI: F = 7 MV = 7 MEDIA = 7
TRUCCO/PARRUCCO: F = 7 MV = 6 MEDIA = 6.5
COSTUMI: F = 6.5 MV = 6 MEDIA = 6.25
COLONNA SONORA: F = 7 MV = 6 MEDIA = 6.5
TOTALE = 6.5
FP: Il titolo originale è "stoneaway" che suonerebbe tipo "clandestino", parola a cui ormai abbiamo dato una connotazione estremamente negativa ecco spiegato il titolo italiano. Siamo in un futuro molto prossimo a noi. Parte una missione biennale diretta verso Marte, con l'equipaggio composto da due ricercatori più un capitano veterano giunto al suo ultimo viaggio spaziale. Ma per un tragico scherzo del destino, si trova a bordo anche una quarta persona, totalmente impreparata alla situazione. In più un guasto dei sistemi vitali comporta il fatto che ci sia ossigeno solo per tre persone, rendendo necessaria una drammatica scelta. Che è il grosso dilemma etico vero messaggio portante del film: è giusto sacrificare una vita per salvarne tre? Per il resto, Estraneo a bordo ha un andamento molto lento, pure troppo, da film di fantascienza "realistico" come vanno di moda adesso, se si esclude la lunga scena finale piena d'adrenalina. Gli attori sono anche bravi, ma non bastano a salvare la noia che a volte prende il sopravvento. E ci sono anche diverse cose inspiegabili, del tipo perché, una volta accortisi dell'intruso, non tornano indietro? Ovviamente sono passaggi obbligati per rendere veritiera la "parabola" della pellicola. Comunque io mi sarei immaginato che in una situazione del genere gli astronauti si sarebbero scannati tra di loro, mentre (senza spoilerare troppo) il finale ripone fiducia nel genere umano.
MV: In realtà la storia sarebbe anche ben scritta e originale, e il finale è dolceamaro. Non posso neanche dire che sia noioso, piuttosto a tratti è come un'agonia, perché nello spazio (credo, non ci sono mai stata) la situazione è così, è tutto lento e complicato e se vuoi realizzare un film realistico in effetti lo devi girare così. A causa del problema etico, tema dell'opera, la visione a tratti mi ha generato angoscia, e anche per questo non mi ha entusiasmato. Forse l'ho visto anche con occhi sbagliati, perché io amo molto come attrice Toni Collette e pensavo fosse lei la protagonista, invece è un film corale.
LA CLASSIFICA DEI FILM DEL 2021:
La trama mi ricorda un racconto degli anni '60s\70s intitolato "Le Fredde Equazioni" di Tom Goodwin, mi sapete per caso dire se il film si ispira a questo racconto?
RispondiEliminaLo escluderei, non viene citato da nessuna parte.. comunque non ricordavo quel racconto!
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