giovedì 13 maggio 2021

Auf Wiedersehen Pulcinella! - Luigi Formola e Antonio Caputo


Stasera parliamo di un nuovo volume uscito da Shockdom, dal titolo che sicuramente colpisce: Auf Wiedersehen Pulcinella!

Già dal titolo si comprende come il graphic novel parli dell'incontro fra due mondi,  il mondo teutonico e la tradizione del nostro meridione, ben rappresentata da Pulcinella. Lo sceneggiatore Luigi Formola, che già ho apprezzato in altre opere fumettistiche e non, ha spiegato il suo desiderio di raccontare una parte di storia dei suoi genitori. Infatti, negli anni '70, prima che l'autore nascesse, il padre Paolo si ritrovò disoccupato e scelse di trasferirsi da Aversa in Germania, a Offenbach, pur di lavorare. Ovviamente accompagnato dalla moglie Giulia e dai suoi due figli piccoli. Come potete immaginare, il passaggio dal sole della Campania ad una fredda cittadina tedesca non sarà affatto facile, e il tutto viene raccontato con maestria dei due autori. Le pagine del libro ci fanno ricordare un'epoca, che comunque non si è ancora conclusa, in cui i "migranti economici" eravamo noi. Ma oltre a vedere le difficoltà all'estero di questa famiglia, con alcuni piccoli segnali di razzismo che colpiscono soprattutto la figlia più piccola, vediamo anche tutta la malinconia e la nostalgia per il nostro bellissimo paese. E assistiamo alla volontà di tenere unita la famiglia e di godere di ogni piccolo momento di di felicità, malgrado le avversità che si ritrovarono ad affrontare. Il fumetto racconta soprattutto la storia di un grande amore, che continua ad esistere da 50 anni. Ho apprezzato molto i disegni di Antonio Caputo, poetici e teneri, quasi Disneyani. 

Auf Wiedersehen Pulcinella! - Luigi Formola e Antonio Caputo
pagine 128 - euro 18
Shockdom

4 commenti:

  1. Sembra molto carino.
    E, purtroppo, sempre attuale

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    1. Concordo, ti fa vedere anche con un occhio diverso i migranti

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  2. Conosco bene, anche se indirettamente questa realtà, e sì, fa bene vedere quando noi eravamo costretti a emigrare. Anche noi veneti, l'abbiamo fatto, anche se sembriamo averlo scordato quando vediamo altre genti venire da noi. Me lo segno, anzi, lo voglio leggere proprio.

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    1. Molto attuale, anche se l'argomento viene affrontato in una maniera quasi poetica. Conto di avere gli autori ospiti durante una delle mie prossime dirette :)

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