Ieri è uscito il nuovo numero de l'Espresso con allegato un nuovo fumetto di Zerocalcare. Vediamo velocemente di cosa parla!
La copertina della rivista (sempre realizzata dal fumettista) è dedicata a "l'altra politica", cioè alle organizzazioni, ai comitati e alle associazioni che cercano di operare nelle periferie, spesso trascurate dalla politica "vera". E nel suo fumetto Zero ci parla proprio di un caso lampante: Villa Tiburtina a Roma, che era sede di un presidio sanitario pubblico, poi chiuso all'epoca dei soliti tagli alla sanità. Ora un comitato sta premendo affinché questo presidio, che servirebbe un bacino di ben 30.000 persone, venga riaperto. La pandemia che stiamo vivendo, poi, lo rende più che mai necessario. Per raccontare tutto questo Zerocalcare usa come pretesto una fantomatica intervista con un intervistatore stronzo, ovviamente via web. Questo fumetto era stato annunciato come "graphic novel" ma il termine corretto, come saprete, è sicuramente "graphic journalism". Diciamo che il fumettista ha trovato una sua maniera valida ed efficace, pur intrisa sempre del suo umorismo, per elaborare "articoli a fumetti" come questo.
Romanzo sanitario - Zerocalcare
pagine 20 - euro 3 (allegato a L'Espresso)
Romanzo sanitario fa più paura di romanzo criminale..i tagli alla sanità sono stati assassini...bella opera del mitico zerocalcare!
RispondiEliminaGià, fumetti assolutamente necessari!
Eliminaletto e recensito. la cosa che mi impressiona non è soltanto la storia di Villa Tiburtina, ma anche il fatto che il giornalista dietro allo schermo abbia le sembianze di uno sciacallo: una delle mini serie migliori e più profonde di Zerocalcare!
RispondiEliminaNon ho trovato la tua recensione, devi ancora pubblicarla? :) Comunque sì, è emblematico che l'abbia ritratto come uno sciacallo!
Eliminascusami, l'avevo programmato per questa mattina alle 8. Comunque ho visto che l'hai trovata alla fine. Pardon!
Elimina