Il maratoneta è la seconda opera di Siva, ed è quindi precedente a Atomo. Qui l'autore, come mi ha rivelato lui stesso durante una chiacchierata tramite la chat di Instagram, stava ancora sperimentando vari stili con l'obbiettivo di trovarne uno definitivo. Comunque, anche quello scelto per questo libro è assolutamente originale, come potete vedere da queste pagine. Gli sfondi infatti sono realizzati utilizzando foto reali di Trento, città dove si svolge la vicenda, foto probabilmente scattate dallo stesso autore. I personaggi invece sono stilizzati e abbozzati, ma comunque risultano perfettamente efficaci allo scopo, anzi viene a crearsi un senso di straniamento con questo contrasto, com'è scritto pure in quarta di copertina. Il protagonista è Iluma, un ragazzo che letteralmente non sa "cosa fare da grande", in quel momento di passaggio che è la fine delle scuole superiori. Iluma passa le sue giornata bighellonando per la città con la sua variegata compagnia di amici, a cui presto forse dovrà dire addio, visto che tutti seguiranno strade diverse. I ragazzi si aggirano in questa città in bianco e nero uguale a tutte le altre città, senza bellezza, senza poesia, in cui si intravedono pure delle presenze inquietanti. Si arriva ad un poetico finale che è lasciato alla libera interpretazione del lettore. Il maratoneta è sicuramente un originale e valido fumetto sul disagio giovanile. Molti di noi si potranno riconoscere nei dubbi e angosce di Iluma.
pagine 110 - euro 10
Bellissima l'idea di unire disegno alle foto, usate come sfondo.
RispondiEliminaE adoro queste storie di studenti che sono 18enni, ma non ancora uomini, e che devono quindi ancora trovare il loro percorso.
In tanto siamo stati "in disagio" in quegli anni, quindi mi ci ritroverei, nei panni "del maratoneta"
Eh, ci sono passato anch'io..penso che la maggior parte di noi ci sia passata!
EliminaScherzi, alcuni 18enni sapevano già tutto, avevano pianificato dieci anni di vita :D
EliminaEh, io no :D A dire il vero non l'ho ben chiaro nemmeno ora :D
EliminaMolto interessante, per il titolo, che allude a quel bellissimo film con Dustin Hoffmann, prima grande romanzo, e poi per la città di Trento, che adoro, ci sono stato un sacco di volte e spero di ritorarci quando saremo nuovamente libberi!
RispondiEliminaSai che mi sembra che mi manchi da visitare? Sono stato a Rovereto e Bolzano, che comunque meritano di essere visitate...mi hai dato un'idea per il futuro!
EliminaHo visto il film con Hoffman, ma se devo dire la verità non mi è rimasto molto impresso, forse perché non mi era piaciuto molto. Ciao e buona domenica.
RispondiEliminaC'è da dire che questo fumetto NON c'entra nulla con quel film cult :)
Elimina