Potremmo quasi dire: da un poeta maledetto ad un altro :) Dopo Cane Nero f.c stasera infatti parliamo di un libro illustrato dedicato a Baudelaire!
Ho scelto volutamente questo termine "libro illustrato", perché in pratica questo non è un vero fumetto. Tutto inizia dalla fine, con la morte prematura del grande poeta, consumato dai molti eccessi di una vita. Sulla sua tomba (che condivideva fra l'altro con l'odiato patrigno) ecco arrivare l'amico fotografo Nadar, che inizia a dialogare con lo spirito del poeta, ricordandogli tutta la sua vita. Che è stata segnata fin dalla tenera età da un rapporto conflittuale con il già citato patrigno, arcigno generale. Poi c'è l'amore per la madre e per la donna della sua vita, la mulatta Jeanne Duvail e c'è ovviamente la poesia, campo in cui restò comunque purtroppo abbastanza incompreso e osteggiato. Fino al declino fisico dovuto agli eccessi di una vita. Il tutto raccontato magistralmente dalle enormi tavole quasi pittoriche di De Francisco, con suggestivi colori, anzi sembra quasi di vedere in fila tanti quadri dell'epoca. Spesso la narrazione, come potete vedere, occupa due pagine con delle bellissime splash page. E non ci sono appunto fumetti nella pagine ma solo didascalie che riportano il dialogo di Nadar con Baudelaire. Andrea Laprovitera è un vero veterano della sceneggiatura, tanto è vero che recentemente ha iniziato a tenere una rubrica sulla rivista Scuola di fumetto. Anche qui realizza un ottimo lavoro, scrivendo un memorabile ed intrigante omaggio ad un grandissimo sognatore.
pagine 108 - euro 16.90
Lisciani Libri
Visto il tema letterario (e che protagonista) lo stile illustrato più che fumettistico lo trovo appropriato. E mi incuriosisce, dato che Baudelaire è uno dei miei poeti preferiti.
RispondiEliminaSono sicuro che ti piacerebbe senz'altro!
EliminaTogli pure il quasi a quasi pittoriche. Direi che hai trovato la definizione giusta: libro illustrato!
RispondiEliminaVeramente! :)
Elimina