giovedì 14 gennaio 2021

Topolino 3399: Fantomius l'inizio e la fine Episodio 1


Spettacolare copertina di Andrea Freccero (con i colori di Andrea Cagol) per il nuovo Topolino, uscito giusto ieri! 

Gli articoli della settimana. Un'intervista al maestro Marco Rota, in occasione dell'uscita delle "monete" disegnate da lui, che si possono trovare allegate con Topolino e alle altre riviste Disney. Poi un servizio su un "albergo di ghiaccio" in Svezia, hotel che ha sicuramente ispirato una storia di questo numero. Per lo sport spazio alle qualificazioni mondali della nazionale di calcio.

Le strabilianti imprese di Fantomius ladro gentiluomo - L'inizio e la fine - Sceneggiatura e disegni di Marco Gervasio
Dopo il prologo della settimana scorsa, ecco la nuova saga per Fantomius.  Il gentiluomo scopre, assieme a Dolly e Copernico, che Senape ha rubato la maschera di Gengis Ghat. E, cosa ancora più grave, che la ladra è scappata nel futuro grazie all'orologio a cucù di Copernico! Fantomius partirà anche lui per il futuro, e arriverà in un'epoca in cui (probabilmente) Paperino non era ancora Paperinik... massima curiosità per vedere come riuscirà a cavarsela Fantomius in un'epoca che pure aveva già visitato, ma ne era stato cancellato il ricordo.

Zio Paperone e la gazzella del nord - Sceneggiatura di Vito Stabile, disegni di Marco e Stefano Rota
Ai tempi del Klondike, Paperone aveva scommesso con l'odioso Slacker che se quest'ultimo avesse trovato la "gazzella" del titolo, una slitta leggendaria velocissima, il papero gli avrebbe ceduto tutta la sua fortuna. Ora Slacker si presenta al riccone con la slitta, e Paperone è quindi costretto a cedergli tutti i suoi soldi. Il riccastro partirà, ancora una volta, per il Klondike, alla ricerca delle prove della truffa di Slacker. Una storia bella avventurosa come quelle di una volta.

Gastone e l'hotel di ghiaccio - Sceneggiatura di Bruno Sarda, disegni di Massimo Fecchi
Gastone un pò a malincuore ottiene in regalo un albergo fatto interamente di ghiaccio. Però saputo che vogliono girarci un film con la sua attrice preferita, chiederà aiuto ai cugini per gestirlo, per poter conquistare la star. Ma incredibilmente la fortuna sembra averlo abbandonato, fino alla spiegazione finale. 

Pluto e l'equivoco felino - Sceneggiatura di Monica Manzoni, disegni di Luka Bonardi
Pluto origlia una telefona di Topolino che sembra voglia abbandonarlo. Ma la verità comunque non sarà piacevole per il cane! 

Paperi mestieri & guai: L'ultima consegna - Sceneggiatura di Gabriele Panini, disegni di Maurizio Amendola
Paperino e Paperoga fanno delle consegne per lo zio, a bordo di una scalcagnato furgone, che perde letteralmente i pezzi. Riusciranno ad arrivare all'ultima consegna?

Topolino le origini: Il segreto del museo - Sceneggiatura di Giorgio Fontana, disegni di Ottavio Panaro
Tornano quindi anche le avventure del giovane Topolino. Il topo deve intervistare il nuovo direttore del museo di Topolinia, che non nient'altro che il professor Zapotec! Anche al museo troverà un mistero da risolvere, quello di un piccolo oggetto scomparso. Anzi due misteri, perché nei sotterranei Zapotec e qualcun altro sta costruendo una strana macchina, e il topo vuole scoprire di cosa si tratta... Divertente anche la partecipazione di Indiana Pipps, che Topolino conosce per la prima volta scambiandolo ovviamente per suo cugino!

15 commenti:

  1. Mi cadono le braccia Fabri, per l'ennesima storia di Paperone che perde la sua fortuna (Vito, basta con quel topos narrativo..) e per Topolino che incontra Indiana Pipps da giovane...
    Perché modificare quel poco di continuity che c'era?

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    1. Quella è una premessa veramente classica, ma a me non ha ancora stufato dai :D Penso che la continuity di Topolino "giovane" è un pò a se stante, anche il discorso di Zapotec, non mi ricordo come è iniziata la collaborazione

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    2. Per me non è un filone come tanti, è la base del personaggio. Paperone fin dal primo numero di Uncle Scrooge ci viene presentato come un tizio che passa la vita a preoccuparsi che i nemici gli possano portare via la sua fortuna, che siano i Bassotti o altri manigoldi. Eliminare questo filone sarebbe come togliere a Paperone il suo conflitto principale, la sua prima fonte di preoccupazione. Un po' come lamentarsi dell'ennesima storia di Amelia che cerca di accaparrarsi la Numero Uno.

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    3. Sì, ci sono delle cose cicliche che caratterizzano i personaggi, che non si possono proprio eliminare!

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    4. Pensa la mia imbecillità: Vito Stabile, ma dove ho sentito questo nome...sei l'autore della storia! :D

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    5. Ciao Vito, perdona se sono stato un po' brusco (ma Fabrizio è un amico e a volte si è un po' sbracati). Comunque - mio parere da due centesimi - io preferisco il Paperone avventuriero, quindi ho un po' a noia anche le storie di Amelia che cerca di accaparrarsi la numero uno. D'altro canto anche Paperino era protagonista di tante storie nelle quali si evincevano i suoi problemi economici..ma ora non si scrivono più queste storie, o sbaglio?

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  2. Un curiosità, vorrei leggere questa storia di Fantomius, ma sono secoli che non compro il Topo. Ora quant'è il prezzo si copertina?

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    1. 3 euro..meno di un Bonelli, ma d'altronde Topolino è settimanale, i Bonelli sono mensili

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  3. Ancora non lo leggo e mi chiedo: ma ... in passato, con l'esordio di Pipps, praticamente si capiva che già si conoscevano? Non ricordo.
    Fantomius top del top non vedo l'ora...

    Moz-

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    1. Eh, io all'epoca non lo prendevo, ci vorrebbe qualcuno chi si ricordi com'è avvenuto il primo incontro... comunque, come detto, secondo me la continuity di Topolino le origini è un pò a se stante

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  4. La seconda non è come quelle di una volta solo per l'avventura. La prima pagina che hai riportato sembra presa da un bellissimo numero vintage!
    La terza mi piace più per l'ambientazione che per la trama.

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    1. Beh è il classico stile del maestro Rota, che a me piace molto tra l'altro!

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  5. Con Fantomius l'inizio non è male. Purtroppo per anni ho dovuto interrompere la collezione dei topolino quindi non saprei risalire alle origini del rapporto con Indiana Pipps. Per il resto poco da commentare visto che questo numero mi è sembrato un po' troppo pieno di... come dire... tappabuchi forse

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    1. Vale anche per me, mi sono perso gli anni d'oro di Indiana Pipps :D I "tappabuchi" ci sono sempre, diciamo un numero della media dai

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    2. sì ma qui i "tappabuchi" sono troppi e vistosissimi. Vabbe, alla fine non è che a me cambi molto

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