Oggi è uscito ufficialmente il nuovo Samuel Stern, che io già trovato, con mia sorpresa, in edicola ieri. Ecco come sempre la mia recensione!
L'albo inizia con la pagina che vedete qui sopra, già diventata a suo modo iconica. Siamo "dall'altra parte della Scozia" come dice Samuel. Mentre si trova in un equivoco club stile "Eyes wide shut", l'apparentemente integerrimo Greg Dunbar sembra avere delle convulsioni da possessione demoniaca. Il padre locale ovviamente chiede l'aiuto della premiata ditta Duncan-Samuel Stern. Ma Greg è già in cura da uno strano psicanalista, il dottor Robertson, che è convinto che trattasi "solo" di un complicato caso di sdoppiamento della personalità. Avrà ragione lui o c'è sempre il solito soprannaturale di mezzo?
E' un altro albo decisamente spiazzante questo Nel profondo. Sembra che l'indagine di Samuel proceda nella solita maniera, ma poi non sembrano più sussistere certezze e assistiamo ad un finale decisamente coraggioso. Doppio esordio nella serie sia per Francesco Vacca e Vincenzo Vitrano. I disegni di quest'ultimo non mi sono affatto dispiaciuti, anzi. Devo dire che pone parecchia enfasi nelle espressioni dei personaggi, che sono necessarie in una serie del genere. Poi ho notato una somiglianza del dottor Robertson con un altro famoso esorcista fumettistico, il Don Zaucker dei Paguri, ma non so se sia una citazione voluta. E dopo Il secondo girone del numero 8, qui abbiamo ben due "luoghi di perdizione": quello della scena iniziale ed un altro, ancora più impressionante, dove si pratica puro sadomasochismo.
pagine 98 - euro 3.50
Bugs Comics
Io nel dottore ci ho trovato molto dell'arte di Magnus.
RispondiEliminaStoria bella, peccato per la frase a cazzo di cane fatta dire dalla moglie di Greg, già dopo 20 pagine avevo capito tutto...
Moz-
Ormai con la scusa che c'è sempre un colpo di scena alla fine, ce l'aspettiamo già...hai ragione il disegnatore ha anche molto di Magnus (e hai detto niente!)
EliminaLa citazione più sgamata di sempre. Quante persone non l'avranno colta? Credo nessuno...
RispondiEliminaMe lo sono proprio goduto questo albo, due volte per essere precisi, perché alla prima volta c'era qualcosa che non mi tornava.
Mi sa che certi albi di SS meritano una seconda lettura, per cogliere meglio certi passaggi
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