lunedì 11 gennaio 2021

Dampyr 250: Paradiso perduto - di Nicola Venanzetti e Vanessa Belardo


Primo Dampyr dell'anno. La copertina abbandona il "bollino" per il ventennale, ma acquisisce il "bollino" per gli 80 anni della Bonelli, che sarà presente su tutte le testate della casa editrice. Comunque vediamo com'è questo Paradiso perduto!

Titolo decisamente biblico, ma trama che poi si espande in un'altra dimensione. L'albo si apre con la visione di questo "Paradiso", una terra sospesa in aria, non ci è dato di sapere dove, abitata da pacifici mistici. Ma ben presto dalla pace iniziale assistiamo all'invasione perpetrata da un essere demoniaco coadiuvato da creature ancora più orribili, con il massacro degli abitanti, ma qualcuno riesce a fuggire, arrivando nella nostra dimensione. Il superstite si rivela essere Otto Rahn, uno studioso che già ricercò il Santo Graal per i nazisti, creduto morto da quasi cento anni! Ovviamente Caleb Lost invierà Harlan Draka e Kurjak a indagare sul posto dove l'uomo è stato ritrovato. Che neanche a dirsi sono le grotte di Lombrives in Occidania, uno dei vari mitologici "nascondigli" del sacro calice. Qui i due verranno aiutati da un simpatico archeologo, esperto anche lui del Graal. 


Come si è capito anche questa volta c'è molta carne al fuoco, tanto è vero che la trama coinvolge anche gli eretici catari, sterminati durante il medioevo. Come in altre occasioni, anche qui viene esplorata la figura di un personaggio storico poco noto, Otto Rahn appunto. Uno scrittore che si appassionò alla ricerca del Graal, ma poi fu obbligato a entrare nelle SS e a lavorare nei campi di sterminio, da cui cercò di sfuggire andando incontro ad una fine avvolta nella leggenda. Si dice che Rahn sia stata una delle ispirazioni di Lucas e Spielberg per il terzo film di Indiana Jones. Ma un altro punto interessante dell'albo è che vediamo nuovamente il nuovo capo della polizia segreta infernale. E veniamo a conoscenza pure di qualche malumore nelle file della squadra del male, che potrebbe far presagire una nuova lotta di potere. Semplicemente fantastici i disegni di Vanessa Belardo, a iniziare dal tratteggio del massacro iniziale per proseguire con i vari flashback e le creature più o meno demoniache.

Dampyr 250: Paradiso perduto - di Nicola Venanzetti e Vanessa Belardo
pagine 98 - euro 3.90 
Sergio Bonelli Editore

2 commenti:

  1. La Belardo è stata infatti una bella sorpresa, ha saputo rendere bene una trama con molti dettagli splatter.

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    1. Infatti, parte proprio con un bel massacro splatter..per gli amanti del genere

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