Stasera parliamo del numero 1 di una nuova rivista edita dall'associazione Oblò APS: Quasi, ovvero "la rivista che non legge nessuno", a cura di Boris Battaglia e Paolo Interdonato!
Nell'introduzione i due curatori elencano subito le altre riviste storiche a cui si ispirano: si parte da Il politecnico di Elio Vittorini, per passare a ovviamente Linus, Frigidaire, Nova Express di Luigi Bernardi...
La rivista contiene principalmente articoli corredati da illustrazioni di importanti fumettisti, il cui tema centrale, inutile dirlo, è proprio la nona arte. Si inizia con il primo capitolo di un romanzo epistolare scritto da Boris Battaglia, Senza legge nè nostalgia alcuna, con due bei disegni di Joe1. Poi abbiamo la lunga e appassionante intervista di Massimo Galletti e Paolo Interdonato al maestro argentino Josè Munoz, raccolta a gennaio al Piccolo Festival del fumetto di Cremona.
Interessante anche l'approfondimento su Tove Jansson, la creatrice dei Mumin, a cura di Felix Petruska e Francesco Chiacchio. Poi Paolo Interdonato parla del seguito apocrifo di Alice nel paese delle meraviglie, Alice nel paese delle lettere, di Roland Topor, con il contributo di un'illustrazione di Fumettibrutti. C'è una singola frase della scrittrice Susan Sontag, con il ritratto della stessa realizzato da Patrizia Mandanici.
Altro corposo approfondimento quello che Peppe Liberti dedica alla storica striscia di Krazy Cat, che viene citata anche nella copertina di Massimo Giacon. In queste storiche strisce di cento anni fa ad un certo punto si affrontò anche il tema dell'influenza spagnola, che stava imperversando nel mondo. Paolo Interdonato, con illustrazioni di Marco Corona, parla della fisicità e delle caratteristiche di Paperino, Topolino e anche Paperone. Andrea G. Ciccarelli spiega cosa significhi il "visual storytelling" raccontando di una sua esperienza con Carmine Di Giandomenico.
Di nuovo Boris Battaglia recensisce Italo, l'ultima graphic novel di Vincenzo Filosa, con la "partecipazione straordinaria" dello stesso Filosa.
Abbiamo poi le illustrazioni di Adriana Lago dedicate ai "bambini che hanno troppo da fare per rispondere". Infine Massimo Galletti stila la prima parte della sua autobiografia da lettore, cioè racconta tutte le opere fumettistiche che ha letto e che lo hanno formato.
Concludendo, leggere questa rivista è stato veramente interessante e intellettualmente molto stimolante. Spero proprio che il sottotitolo "la rivista che non legge nessuno" resti una boutade, perché merita di essere goduta da quante più persone possibile.
(Quasi) numero 1 - autori vari
pagine 64 - euro 8
Oblò APS
http://www.obloaps.it/2020/07/20/quasi-1/
Krazy Cat e lo scritto di Paolo Interdonato sono le cose che mi interesserebbero di più!
RispondiEliminaInterdonato mi ha fatto molto riflettere su Paperino e Topolino, e anche su Paperone appunto...secondo lui c'è quasi più attrazione fra Paperone e Amelia che con Brigitta
EliminaInteressante lo spunto su Amelia!
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