La nostra recensione del film Green Book, di Peter Farrelly
REGIA: F = 8 MV = 8 MEDIA = 8
STORIA: F = 8 MV = 9 MEDIA = 8.5
ATTORI: F = 9 MV = 9 MEDIA = 9
TRUCCO/PARRUCCO: F = 7 MV = 8 MEDIA = 8.5
COSTUMI: F = 7 MV = 8 MEDIA = 7.5
COLONNA SONORA: F = 9 MV = 9 MEDIA = 9
TOTALE = 8.42
FP: Finalmente siamo riusciti a vedere questo film, fra i più premiati agli Oscar 2019. Il regista è Peter Farrelly, per una volta lontano dal genere demenziale e da suo fratello Bobby. Farrelly racconta la storia vera dell'italoamericano Tony Lip, pseudonimo di Anthony Vallelonga, che negli anni '60 si ritrovò a lavorare come autista e assistente personale per il grande pianista afroamericano Don Shirley. I due avevano dei caratteri diametralmente opposti: Tony era rozzo, corpulento e "genuino", mentre Don era raffinato e acculturato, ma i due sapranno conoscersi e rispettarsi, oltre che migliorarsi reciprocamente. Shirley era già molto famoso, e il tour che si prefigge di compiere è negli stati del profondo sud, dove esiste ancora la segregazione razziale. Per questo proveranno sulla loro pelle le umiliazioni che viveva la gente di colore dell'epoca. Il Green Book del titolo non è altro infatti che una "guida" ai ristoranti e alberghi dove i neri erano ammessi. Ho trovato veramente bravissimi i due protagonisti, entrambi giustamente nominati all'Oscar, e Mahershala Ali l'ha pure vinto. In conclusione un film coinvolgente: si alternano momenti divertenti, dovuti soprattutto ai contrasti fra i due e alla verve di Viggo Mortensen, a momenti veramente emozionanti, più che mai attuali.
MV: Che la storia avrebbe toccato i cuori era scontato. Ogni volta che si tocca lo spinoso tema del razzismo" chi è sensibile o anche solo un po' intelligente non può sentirsi che coinvolto. Ma questa storia mi ha sorpresa, perché partendo da questo evolve nella storia di un'amicizia e di ciò che davvero questa dovrebbe significare: la crescita di entrambe le parti. Gli attori sono ineccepibili, d'altro canto entrambi nominati agli Oscar. Mi ha fatto riflettere e anche rattristato rendermi conto che alcuni atteggiamenti e alcune situazioni dopo quasi 60 anni non sono cambiate quanto dovrebbero.
Sorprendente che Farrelly abbia tirato fuori questo bellissimo film.
RispondiEliminaVoti alti meritati!
E ha anche contribuito alla sceneggiatura!
EliminaFilm tarato al millimetro per sbancare agli Oscar, forse prevedibile ma davvero molto ben costruito. Oscar meritato anche se La favorita di Lanthimos...
RispondiEliminaEcco, La favorita è un altro di quelli che ci mancano da vedere
EliminaFilm ottimo, sotto tutti gli aspetti, soprattutto sceneggiatura e interpretazione dei due attori principali.
RispondiEliminaMahershala Ali è emerso negli ultimi anni, non più giovanissimo (è mio coetaneo) però ha già vinto 2 oscar
EliminaUn film di cuore, con cuore e per il cuore ;)
RispondiEliminaDefinizione precisa! :D
EliminaQuesto lo vedrò a breve, anch'io in coppia. Ne parlano tutti bene... quindi credo che si andrà a colpo sicuro :)
RispondiEliminaCi farai sapere allora :D
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