martedì 2 giugno 2020

Red Sea Diving (2019): la recensione di coppia

La nostra recensione del film Red Sea Diving, di Gideon Raff

REGIA:  F = 7 MV = 7 MEDIA = 7

STORIA:  F = 8 MV = 8 MEDIA = 8


ATTORI: F = 7 MV = 6 MEDIA = 6.5

TRUCCO/PARRUCCO:  F = 6.5 MV = 6 MEDIA = 6.25


COSTUMI:  F = 6.5 MV = 6 MEDIA = 6.25


COLONNA SONORA:  F = 6.5 MV = 6 MEDIA = 6.25


TOTALE = 6.71


FP: Il film è basato su una storia realmente accaduta. Nei primi anni '80, la situazione in Etiopia stava precipitando, quindi una squadra di agenti del Mossad escogita un ingegnoso piano per salvare migliaia di Falascia, gli ebrei etiopi, che venivano massacrati. Il piano prevedeva come base d'appoggio l'hotel del titolo, un resort costruito in Sudan da noi italiani negli anni '70 e poi abbandonato.
Il film alterna brevi momenti divertenti a momenti di tensione e anche drammatici, che sicuramente colpiscono. Chris Evans è Ari Levinson, il capo missione, un eroe senza paura quasi alla "Capitan Israele", e ci mette pure un buon impegno. Ma nel cast, in cui troviamo anche Michiel Huisman il secondo "Daario" di GOT, spicca sicuramente Alessandro Nivola, che interpreta un uomo che ha normalissime insicurezze e momenti di sconforto. Le fotografie dei fatti reali che si vedono durante i titoli di coda non lasciano sicuramente indifferenti, come la frase finale sul dato del numero di profughi attualmente presenti al mondo.
MV: E' un classico film di quelli che ti fanno riflettere. Chi può non sentirsi toccato da una storia del genere? In questo momento particolare ancora di più. Un momento in cui abbiamo capito che in un attimo può cambiarti la vita e certe situazioni così lontane tanto lontane non sono.



2 commenti:

  1. ahah, Capitan Israele è Zohan, invece! :D.
    Insomma, la storia vi è piaciuta molto, il resto nella norma...

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    1. Si abbasta nella norma...invece la storia è veramente incredibile

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