Il trio occhialuto antifascista è costituito dai redivivi Pertini, Nenni e Saragat ed era già stato protagonista di vecchie strisce del geniale Davide. In questo libro il pretesto è una sedicente serie per "Nietflix" (versione russa di Netflix) i cui episodi vengono descritti da Saragat all'"uomo lapide" (in pratica una tomba a nome Ettore Maggi). Partono così diversi racconti autoconclusivi in cui il terzetto occhialuto se la deve vedere sempre con Mussolini e i suoi tentativi di far tornare il fascismo. Tentativi che finiscono sempre col Duce che "detona", cioè che si fa esplodere. E' un Mussolini ovviamente caricaturizzato al massimo, ossessionato con i "reni" e l'essere rimesso a testa in giù. Nei racconti Davide mette moltissime citazioni pop, da Batman a Super Mario Bros fino ad arrivare a Dragon Ball. Forse la storia più bella è quella, ispirata fortemente all'attualità, di Enrico Mentana, che per "merito" di Mussolini diventa un semi-dio alla Galactus: Mentana il blastatore di mondi, un essere a cui è impossibile controbattere!
Il libretto rosso è un'opera sicuramente divertente e demenziale ma che ovviamente trasuda antifascismo da tutte le pagine e racchiude molte verità da tenere sempre a mente in questo nostro paese. L'ultima pagina in questo è particolarmente illuminante.
Il libretto rosso del trio occhialuto antifascista - di Davide La Rosa
pagine 160 - euro 14
Fumetti di Cane
Termine corretto! :D
RispondiEliminaDavide La Rosa, il mitico del dizionario dei film brutti!
RispondiEliminaLui è veramente mitico, dovrebbe uscire un Samuel Stern scritto da lui :D
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