Stasera parliamo del nuovo numero di
Linus che è uscito da pochi giorni. La copertina, di
Tod Alcott, è dedicata al grande
David Bowie.
Duca bianco che viene omaggiato, con l'occasione del suo compleanno (e anche dell'anniversario della sua morte) anche da vari scrittori e artisti. Intrigante la storia di
Lorenzo Mò in cui riesce a inserire tutto l'universo ideato da Bowie.
Anche la lanciatissima
FumettiBrutti ricorda quando conobbe il personaggio Bowie, che per un certo verso gli è stato d'ispirazione. Ci sono poi gli articoli di vari scrittori, fra cui
Fernanda Pivano, e gli omaggi di altri illustratori.
Ritorna a collaborare per Linus anche
Paolo Castaldi, con due pagine di ricordi legati ai vagone letto, dove ha passato molte ore della sua infanzia. Il tutto come sempre è un pretesto per riflettere sulla sua vita da fumettista.
Non possono mancare le mitiche strisce dei
Peanuts di
Schulz (le primissime, siamo nel 1952!) e di
Calvin and Hobbes di
Watterson (qui siamo già agli anni '80). Inoltre molto divertenti
Perle ai porci di
Stephan Pastis e i
Mutts di
Patrick McDonnel, queste ultime molto apprezzate anche dallo stesso Schulz!
Trovo sempre molto originali le pagine de I quaderni di Esther, di Riad Sattouf: pagine tratte da un reale diario di una ragazzina francese dei nostri giorni.
Una gradita sorpresa di questo numero è il ritorno di
Blueberry, l'antieroe western franco-belga. Quella proposta è una storia inedita pubblicata la prima volta nei paesi francofoni dalla Dargaud a novembre 2019. Il tenente Blueberry si trova suo malgrado a dover evitare una guerra contro gli indiani a causa un gesto sconsiderato di alcuni ragazzi bianchi. Gli autori sono
Joann Sfar e
Christophe Blain, che hanno ereditato la storica serie.
Concludono Linus di questo mese le geniali pubblicità di
Stefano Zattera. Anch'io voglio l'Olio di palma SENZA Olio di palma!
Linus 01 Gennaio 2020
pagine 122 - euro 6
Baldini e Castoldi
Hai fatto di proposito? Perché sai che sono abbonato e mi deve ancora arrivare? Vendetta per il tuo topoannonamento 😳!
RispondiEliminaTanto lo leggo sempre ⌛ a distanza di mesi (ho sul comodino gli ultimi due numeri, novembre e dicembre da leggere), ma noto con piacere Blueberry, e concordo con te, tra le cose nuove I quaderni di Esther sono tra i miei fumetti preferiti di Linus.
Ahah ho letto che il buon Castaldi partecipava e quindi l'ho preso, io col Topolino sono in arretrato di 2-3 numeri, per fortuna mi arrivano comunque in digitale. Dovrebbero fare così anche per Linus, almeno gli abbonati se ne stanno buoni :D
EliminaCaspita, lo Snoopy del 1952! Preferisco di gran lunga quello "classico".
RispondiEliminaLe vignette invece sono sempre divertenti! (Questo Natale ho rivisto i due speciali natalizi, bellissimi).
A differenza di Ema i treni non mi piacciono, ma mi hanno sempre affascinato i vagoni letto dei treni!(Usati solo una volta nella mia vita, per la gita di quinta superiore).
Evviva il grande Castaldi:)
I cartoni dei Peanuts sono bellissimi, conocordo! Sai che non ho mai dormito in una "cuccetta"?
EliminaQuella in cui ho dormito io era troppo stretta :D. Sei cuccette, tre e tre.
EliminaIn genere, se non sbaglio, ci sono quelle da due che sono molto più confortevoli...
Io solo dormito sui sedili del treno, ancora più scomodo :D
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