La nostra recensione del film Eddie The eagle, di Dexter Fletcher.
REGIA: F = 7 MV = 6 MEDIA = 6.5
STORIA: F = 8 MV = 7 MEDIA = 7.5
ATTORI: F = 8 MV = 6 MEDIA = 7
TRUCCO/PARRUCCO: F = 7 MV = 6 MEDIA = 6.5
COSTUMI: F = 6 MV = 6 MEDIA = 6
COLONNA SONORA: F = 7 MV = 6 MEDIA = 6.5
TOTALE: = 6.67
Considerazioni finali:
FP: Prima collaborazione del regista Dexter Fletcher con Taron Egerton, quasi una prova generale per Rocket Man. Il film è la storia vera di Eddie Edwards, che fin da bambino ha il sogno di partecipare alle Olimpiadi, non aiutato però dal suo fisico non propriamente da atleta. Ad un certo punto capisce che, per aumentare le sue possibilità, deve rivolgersi alle Olimpiadi invernali. E, approfittando che in Inghilterra mancava un campione di salto con gli sci da tempo immemorabile, decide di candidarsi in quella disciplina come rappresentante britannico! Ma mancando totalmente di esperienza, inizia ad allenarsi in un centro tedesco specializzato, dove viene deriso dagli atleti più esperti. Per fortuna troverà l'aiuto insperato di un ex-saltatore, che tempo prima aveva mandato alle ortiche la sua carriera.
Il film è stato una piacevole sorpresa. Si rimane ammirati dalla caparbietà di Eddie, che era quasi l'anti-tesi di un atleta, ma con la sua forza di volontà riuscì a gareggiare alle Olimpiadi! In questo Taron Egerton è molto bravo nel rendere l'impaccio ma anche la genuinità e la forza di spirito di Eddie. Hugh Jackman nelle parti del mentore è sempre il solito simpatico guascone ma fa la sua parte. La morale è che si può essere dei vincenti anche arrivando ultimi!
MV: Siamo abituati a film in cui il campione vince e convince, qui certamente la vittoria di Eddie è il partecipare. Tuttavia personalmente il film non è riuscito ad entusiastarmi.
Proprio il fatto di essere abituati a vedere film di celebrazioni di vittorie e di aver visto invece qualcos'altro è l'elemento che mi ha deliziato di più di questo bel film ;)
RispondiEliminaE' un magnifico perdente, diciamo :)
EliminaBella la morale: vincere anche arrivando ultimi (tanto più con il record della propria nazionale in quella disciplina sportiva).
RispondiEliminaHai letto che poi gli organizzatori delle olimpiadi misero regole più restrittive per la partecipazione degli atleti per evitare altri "casi Eddie Eagle"? :D
Si, una regola che fra l’altro prese il suo nome 😆 mi viene in mente anche la squadra di bob della Giamaica, che fra l’altro gareggiava nella stessa Olimpiade di Eddie
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