Il Dampyr di dicembre potremmo definirlo a tema natalizio, si affronta infatti (finalmente) la spaventosa leggenda del Krampus!
Del Krampus o dei Krampus, perché poi da una singola figura la tradizione si è poi "espansa". La leggenda vuole che il Krampus fosse un essere demoniaco (un po' caprino) sconfitto da San Nicola e quindi poi reso suo servo. Ancora adesso in alcune località fra il Sud Tirolo, l'Austria, eccetera vi è la sfilata dei Krampus, con un "San Nicola" che prima domina i Krampus e poi li lascia liberi di scorrazzare per il paese. Inutile dire che questa usanza a me ha sempre messo molta inquietudine.
Nella trama dell'albo troviamo la coppia di studiosi delle tradizioni (nonché amici del Dampyr) Sophie Mutter e Angelo Sanna a Bressanone. Nella città altoatesina i due stanno tenendo una conferenza in cui si parla anche il tema dei Krampus. Uno stranissimo incubo vissuto ad occhi aperti da Sophie costringerà la coppia, a cui ovviamente si aggiungerà Harlan Draka, a recarsi a Moncupo (paese in realtà non esistente) dove duecento anni prima sembra sia avvenuto qualcosa di misterioso, oltre che orribile. Chi si cela dietro a questa trappola? Possibile che chi si pensava ormai sconfitto si sia risvegliato, oppure abbiamo di fronte un nuovo nemico?
Era veramente strano che una delle tradizione più "orrorifiche" che
abbiamo in Europa non fosse stata ancora sfruttata nella serie. Ho trovato l'albo molto coinvolgente, oltre che terrorizzante il giusto. Gli autori (Claudio Falco e la scrittrice Francesca Scotti al soggetto, Falco alla sceneggiatura) sono riusciti a fondere la leggenda del Krampus nella continuity dampyriana, dando una propria versione dell'origine del mito. E il disegnatore Fabrizio Longo si vede che si è divertito un mondo a realizzare una creatura più spaventosa dell'altra! Nota di merito per la copertina del prossimo numero, dedicato ad una sexy Roxana!
Dampyr 237: Krampus! - di Falco, Scotti, Longo
pagine 98 - euro 3.9 Sergio Bonelli Editore
Dimmi che lo hanno fatto apposta a chiamarlo Moncupo.
RispondiEliminaChe fa tanto Monculo.
Bello quando le storie sono ambientate in Italia^^
Moz-
Moncupo starà per Monte Cupo, presumo.. Sì, anch'io adoro le storie italiane, anche perché certi luoghi (quelli reali) ovviamente li ho pure visitati!
EliminaSì, ovviamente è Monte Cupo, ma era meglio così (o, al massimo, Montecupo)... Moncupo fa tanto Monculo (ossia dispregiativo per posto sfanculato chissà dove XD)
EliminaMoz-
E non ho scritto il nome in lingua tedesca, abbastanza impronunciabile :D
EliminaOvviamente conosco bene il Krampus, essendo per metà sudtirolese, e ho ancora il ricordo di quando da bambino venni inseguito proprio da un Krampus. Forse per questo prenderò il Dampyr ... o forse no. Devo decidere in fretta 🔥
RispondiEliminaTi sarai cagato sotto :D
EliminaAncora devo prenderlo ma con questo post mi hai definitivamente convinto! Spero di riuscire a leggerlo entro Natale!
RispondiEliminaMi fa piacere che riesca anche a terrorizzare. È l'effetto giusto per il/i Krampus 😉
Sarebbe una bella tradizione da fare in tutta Italia, altro che presepi :D
EliminaProprio ieri c'era in prima pagina sul sito dell'Ansa una notizia sulla sfilata dei krampus... ovviamente un "polemica" perché i figuranti prendevano a randellate gli spettatori (il politically correct è un rovina...)
RispondiEliminaHo letto anch'io la notizia..sembra che ci siano andati giù pesanti, poi dal video non si capisce molto
EliminaEcco, infatti, ho letto della notizia. Non si capisce quale sia la verità.
EliminaDavvero sono stati fatti dei "pestaggi"?
Oppure è semplicemente la visione dei video che inganna.
Gli organizzatori hanno detto che i "randellati" erano comunque "imbottiti" di vestiti. boh...
Infatti, da un video del genere non si capisce molto..che io sappia tutti i "pestaggi" dei Krampus sono molto impressionante, qui in alto anche il buon Alligatore ha ammesso di essere stato inseguito in gioventù!
EliminaBellissima in particolar modo l'ultima vignetta del primo screenshot, con l'irruzione dei Krampus!
RispondiEliminaMolto d'effetto!
Elimina