In attesa dell'intervista con l'autore che dovrebbe andare "in onda" su questo blog venerdì prossimo, oggi parliamo della penultima autoproduzione di Pietro B. Zemelo: Una lettera al me passato!
Penultima perché nel frattempo è già uscito anche il primo volume di 1.4.4.0, che ho già preso e recensirò prossimamente. Ma parliamo prima di questo "Una lettera al me passato". Come il precedente "Una lettera al me futuro", questo volume è costituito da due binari. La prima componente è la raccolta di sei mesi delle divertenti strisce che l'autore pubblica su Instagram. Sono classiche strisce di "vita vissuta", in cui racconta la convivenza con la fidanzata Lisa (ormai moglie), l'amore per la pizza, la vita da fumettista, l'odio per l'attività fisica, e così via. Il tutto in uno stile originalissimo un po' disneyano, un po' cartone animato anni '20, alla Floyd Gottfredson.
La seconda parte invece, che si snoda per tutto il volume, è più intima e riflessiva. L'autore immagina un se stesso anziano che incontra un se stesso più giovane alle prese con un periodo di "scazzo", chiamiamolo così. Allora l'anziano accompagnerà il giovane in un viaggio per diverse tappe della sua vita, per poter collegare tutti i puntini... Puntini che se uniti creeranno qualcosa di straordinario. L'ispirazione per questa messa a nudo del proprio io è venuta a Pietro ascoltando un famoso discorso di Steve Jobs, quello del "connecting the dots". Devo ammettere che mentre le strisce le avevo già lette e quindi le conoscevo già (ma è sempre utile averle raccolte tutte assieme) questa seconda parte mi ha spiazzato e commoso.
Arricchiscono il volume undici omaggi da parte di altrettanti fumettisti amici di Pietro, fra cui The Sparker, Dado, Fumeddy e Sio. Sio che fra l'altro è responsabile di aver donato una gattina alla coppia. Ma questa forse sarà un'altra storia da raccontare.
Una lettera al me passato - Pietro B. Zemelo
pagine 150 - euro 15
http://www.zemelo.it/
In effetti mi ricorda molto "Felix the Cat".
RispondiEliminaPuò essere un'ispirazione!
EliminaInfatti, molto "Felix the Cat"!
RispondiEliminaSicuramente, ma anche tutti gli altri vecchi fumetti e cartoni anni '20 e '30
EliminaCome direbbe Claudia, tacci tua che attenti al mio portafoglio!
RispondiEliminaSono già fuori budget, devo arrivare al 31 dicembre senza fare altre spese :D se non quelle già programmate.
Mi piace l'idea del racconto della seconda parte del volume, un po' come il Caparezza di una chiave <3
Esatto, è tipo quella canzone, solo che qui abiamo Zemelo anziano che si rivolge ad un se stesso più giovane, non bambino
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