martedì 24 settembre 2019

Average Adventures of an Average Girl - di Laura Romagnoli


Ultimo webcomic in nomination al Premio Boscarato (ricordo che Frikis l'avevo già recensito a suo tempo). Stasera parliamo delle divertenti strisce di Laura Romagnoli!



Average Adventures of an Average Girl (avventure medie di una ragazza media) potremmo definirlo parzialmente autobiografico. Laura nelle sue spassose vignette inserisce i problemi e le vicissitudini di una ragazza dei nostri tempi. Parla del rapporto col proprio corpo (capelli, peli...), del rapporto col proprio fidanzato "precisino", delle mille cose che le girano storte... Spesso ricorre a incredibili iperboli, come quando descrive un suo potente starnuto o come quando mostra cosa si nascondeva nei suoi capelli ricci (il tesoro di Barbanera, il Sacro Grail, Will Byers di Stranger Things!)
Potremmo definirla una Sarah Andersen o una Cassandra Calin italiana, ma con una dose maggiore di cattiveria.

L'autrice pubblica le sue strisce su Instagram in lingua inglese, ma risultano lo stesso di facile comprensione. Questa scelta intelligente gli ha permesso di arrivare in pochi mesi a 86.000 follower (ad oggi)! Giustamente BeccoGiallo ha notato il talento di Laura e il 26 settembre pubblicherà un libro con il meglio delle sue strisce. L'autrice sarà anche presente anche al Treviso Comic Book Festival di questo weekend (intervista in arrivo?)

Average Adventures of an Average Girl - di Laura Romagnoli
https://www.instagram.com/average_girl_webcomic/ 

11 commenti:

  1. Ne riparlerò sicuramente quando leggerò il libro :D

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  2. In effetti mi ha subito ricordato un po' Cassandra Calin.

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    1. E tutte si rappresentano MOLTO peggio di come sono in realtà :D

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  3. Si,su Internet se ne trovano tante in rete,hanno trovato nuova linfa vitale in internet.

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  4. Nooo le strisce sono fantastiche non vedo l'ora di legger eil libro ahahah

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  5. E' una bella maniera per farsi conoscere :) Una volta avresti dovuto fare 100 fiere e fierette..

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  6. Non mi fa impazzire ma non per colpa sua. Ne leggo talmente tante in rete, soprattutto da quando sono su Instagram, che mi ha un po' nauseato questo genere di comicità.
    Con questo non voglio mettere in discussione la bravura di questa ragazza, dato che ne sento parlare solo ora da te.

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    1. Ha iniziato pochi mesi fa, almeno su Instagram, su FB non so :D Ti dirò io con qualche vignetta ho riso di gusto, poi immagino che il genere "storie di vita vissuta" possa apparire alla lunga ripetitivo

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