Come promesso, ecco l'anticipo dell'appuntamento con il Topolino settimanale, che infatti è uscito solo ieri. Non sempre riuscirò a postare la review il giovedì, ma farò il possibile!
Ma prima, sempre come richiesto, ecco le rubriche. Questa settimana un articolo con i retroscena della pubblicità con il Trio Medusa, un interessante reportage dal Giappone, un'intervista a Sting, un reportage dal Seat Music Award di giugno e, per il calcio, un'articolo sulle sette italiane impegnate nelle coppe europee.
Topolino e il castello sulla luna: Seconda puntata - sceneggiatura e disegni di Casty
Seconda e ultima parte per la nuova fantastica storia di Casty. Pippo, lo zio Bippo e Topolino scoprono il segreto del castello del titolo. Il finale è veramente a sorpresa (oltre che malinconico) e ovviamente non lo voglio svelare. Non mancano comunque i momenti divertenti.
L'enigma della lettera del passato Quarto episodio: La banderuola - Sceneggiatura di Marco Bosco, disegni di Andrea Malgeri
Penultima missione per trovare Paperone e per cercare di indovinare il misterioso indovinello, che qui viene completato (e penso pure di aver risolto!). La squadra è quella topolinese costituita da Topolino, Pippo e Minni, e la banderuola del titolo è quella che da sopra i tetti indica la direzione del vento, caratteristica di un'altra città del Calisota.
I corti di Paperino: Le gioie del buon vicinato - Sceneggiatura di Vito Stabile, disegni di Maurizio Amendola
Paperino si ritrova fra "due fuochi", ossia i suoi due pestiferi vicini Anacleto Mitraglia e Jones. Per neutralizzarli, ha l'insana idea di metterli uno contro l'altro...
Paperina, Paperoga e l'impresa tennistica - Sceneggiatura di Giorgio Salati, disegni di Francesco D'Ippolito
Paperoga coinvolge Paperina in uno delle sue imprese bislacche (visto che Paperino questa volta non ne vuole sapere). Lo strambo papero afferma di avere i diritti per sfruttare commercialmente il nome di una famosa tennista, e quindi vuole vendere dei prodotti sportivi ancora più strambi di lui...
Paperino e il colosso di Pianrigoglio - Sceneggiatura di Carlo Panaro, disegni di Valerio Held
Paperino chiede l'ennesimo prestito a Paperone, che gli viene rifiutato. Si mette in testa allora di cercare, solo con l'aiuto dei nipotini, un tesoro! Il colosso del titolo è un'enorme pepita che un loro avo avrebbe nascosto nel Pianrigoglio del titolo (in verità una località piuttosto brulla). Divertente storia del maestro Panaro, con anche un ottimo finale.
La prossima settimana sarà possibile acquistare in allegato il primo dei due mazzi di carte disegnati da Paolo Mottura!
Wao, hai parlato davvero delle rubriche **
RispondiEliminaBeh dai, qualcosa di carino c'è.
Pure le storie non sembrano tanto scrause, a sto giro.
Un numero estivo, in sostanza. Piacevole.
Per le carte del prossimo numero ci faccio un pensierino.
Moz-
Anch’io, nn ho ancora capito però quanto costano in più
EliminaCasty sempre magico e la copertina è bellissima.
RispondiEliminaLa storia di Paperoga a naso è il flop del numero.
Curiosa l'idea di Vito Stabile di mettere nella stessa storia Jones e Anacleto! In effetti quando ero piccolo io erano due personaggi presenti in grande quantità (ma mai insieme, ovviamente).
Le migliori storie erano quelle di Cimino.
Infatti anch'io non ricordo di aver mai visto assieme Jones e Anacleto
EliminaAmmazza, sei stato velocissimo! Io non sono mai riuscito a fare un post il giorno dopo, nel periodo crossover con Riky mi sembra che pubblicassimo il venerdì.
RispondiEliminaAdoro le storie con Paperino contro i vicini. Quella la leggerei volentieri!
Anche l'ultima della pepita mi incuriosisce.
Mi sono reso conto che per recensire bene un Topolino lo devo leggere il giorno prima, e questo l'ho letto tutto la sera stessa :D Se passano tanti giorni poi non ricordo più nulla (eh l'età!)
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