La nerd-intervista: Illuminated

Stasera la consueta nerd-intervista è dedicata all'autore di Zaura, Livio Baggio alias Illuminated, incontrato al ComicsFest ormai qualche settimana fa.

- Come nasce la tua opera Zaura?

Semplicemente è cominciata con la mia passione per il pulp e la fantascienza (e Star Trek!). Ho sempre voluto fare un fumetto che avesse quel gusto retro, e che fosse anche ad ambientazione retro. Quindi questo è un fumetto ambientato negli anni ’80 ma è comunque fantascientifico. Ed è questo giocare con il moderno e con il vecchio che mi interessava esprimere.

- Hai scelto anche un anno significativo, il 1984…

Esattamente, perché gli avversari principali sono i sovietici, che hanno conquistato Marte. Ma è molto canzonatorio, ironico, ammiccante diciamo! E’ una commedia spaziale!

- La tua storia come disegnatore?

E’ da quando ho imparato a scrivere che disegno, ho sempre avuto questa passione per il disegno. Non ho fatto alcuna scuola specifica, sono autodidatta, principalmente.

- Simpatica anche l’idea di una pagina vintage con tanto di puntinatura…

Perché c’è proprio questo voler giocare con un gusto retro, quindi c’è questa pagina che è come se fosse un fumetto degli anni ’30. Ho fatto del mio meglio perché sembrasse una pagina di quell’epoca. Questo è soltanto il primo numero, ne ho altri due in mente, e quelli continueranno a giocare su questo gusto retro. Questa è proprio la prima tiratura, e la mia prima fiera!

- Come l’hai disegnato? In digitale o mano?

In digitale!

- Mi hai già antipato i tuoi progetti futuri, presumo siano gli altri due albi di Zaura…

Sì, esatto, voglio farne altri due. Poi ho un mio webcomic (http://madmagiccomic.com/)

- I primi fumetti che hai letto? O comunque quelli che ti hanno influenzato?

C’è una grande influenza da Mike Mignola (Hellboy). E poi il primo fumetto che ho letto, che ho iniziato a collezionare, era Sin City, di Frank Miller!

- Roba bella tosta! E Topolino?

E’ vero! in effetti ho cominciato con Topolino! Ma io ti ho risposto con i primi fumetti che ho preso con i miei soldi, Topolino era una cosa che mi compravano i miei genitori!