mercoledì 22 maggio 2019

Flash Dragon - di Osvaldo Felace

Stasera parliamo di un fumetto con i robottoni (tanto cari a noi nerd) made in Italy!


L'autore ha avuto l'idea di questo fumetto all'epoca di quando da bambino negli anni '70-80 guardava le varie serie con i "mecha" trasmesse tv. E oggi è riuscito a ricreare quel suo sogno con questo Flash Dragon (anche il nome l'ha ideato da bambino e non è stato più cambiato). La trama è presto detta: la Terra viene invasa da alieni provenienti dal pianeta Nibiru, che non vogliono la conquista o la distruzione del nostro pianeta ma "solo" usare l'energia del nucleo per rigenerare la loro stella. Quindi si tratta di pura e comprensibile lotta per la sopravvivenza. In questo apocalittico scenario si risveglia il protagonista, privo di memoria. Qualcosa lo attirerà in un misterioso luogo dove scoprirà un robot lasciato forse dagli stessi Nibiriani millenni prima, il Flash Dragon del titolo, che incredibilmente sembra fatto apposta per lui...

Mi ha divertito molto il fatto che l'autore gioca spesso con "la materia", quindi ci sono citazioni dai vari storici manga e anime dello stesso genere, oltre che di classici della fantascienza in generale. Ad esempio, c'è un team di eroi che molto probabilmente fungeranno da spalla per il protagonista, ed uno dei tre osserva che i caschi "non hanno il becco", citazione evidente di Gatchaman!
Il disegno di Osvaldo Felace è molto semplice e essenziale, e ha il grosso pregio di far comprendere bene l'azione e i combattimenti, cosa che per una storia con i "mecha" è veramente importante! Il primo volume ti fa restare con la curiosità di sapere come andrà a finire la storia, visto che è il primo di una probabile trilogia. Venerdì dovrei pubblicare l'intervista che ho fatto a Osvaldo al Cittadella Comix.

Flash Dragon - di Osvaldo Felace
pagine 100 - euro 6
Autoproduzione

5 commenti:

  1. Operazione amarcord per noi della generazione anni '70 / '80, decisamente.
    Comunque grazie della segnalazione, la nostalgia canaglia a volte va assecondata ;-)
    E complimenti all'autore che ha realizzato il suo sogno dell'infanzia a distanza di decenni, io ho fatto qualcosa di simile come sai (grazie al software digitale) e in effetti è davvero una sensazione speciale vedere il proprio sogno infantile che finalmente assume una forma.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già è vero, hai fatto un'operazione molto simile, anche se di altro genere :)

      Elimina
  2. Grazie a tutti per l'incoraggiamento e per avermi dato visibilità su questo sito. Se volete essere aggiornati, potete seguirmi su Facebook o sul blog dedicato flashdragon universe.blogspot.com

    RispondiElimina