In occasione del Be Comics di Padova, è stato presentato questo albo dedicato a Silvia Ruotolo, realizzato dall'amico Giacomo Taddeo Traini. Vediamo di cosa si tratta.
Chi era Silvia Ruotolo? Silvia era una madre che si è trovata in mezzo ad una delle varie guerre fra bande rivali, una cosiddetta "vittima bianca" della camorra. Le vittime bianche hanno avuto solo la sfortuna di trovarsi in un determinato posto mentre si scatenava una sparatoria, come è capito a Silvia, ammazzata mentre teneva per mano suo figlio di 5 anni.In questa interessante breve opera di graphic journalism Giacomo più che raccontare il fatto drammatico in sè, lo ricostruisce tramite dei dialoghi che ha avuto a Napoli con i figli e il marito di Silvia, dialoghi che risultano molto emozionanti e che colpiscono veramente al cuore. Queste interviste "a fumetti" fanno riflettere sul fatto che, oltre alle vittime più note, le varie mafie hanno lasciato a terra tanta gente innocente che è doveroso ricordare. Il libretto è nato dalla collaborazione di BeccoGiallo con il festival Be Comics e l'associazione Libera di Don Ciotti, il cui presidio di Padova è stato dedicato a Silvia Ruotolo.
Silvia Ruotolo: Tutto ciò che libera e tutto ciò che unisce - di Giacomo Taddeo Traini
pagine 28 - euro 5
BeccoGiallo Editore
Sono andato a leggermi un po' di storia di Silvia Ruotolo..la figlia ha un bellissimo sorriso..l'autore sembra esserci riuscito a trasmettere in quella vignetta la forza d'animo, manifestata in serenità, di Alessandra
RispondiEliminaAlessandra è assessore del comune di Napoli se non sbaglio, è una ragazza tosta :)
EliminaIl fumetto di denuncia sociale è ancora poco diffuso in Italia rispetto ad altri paesi. Lo sviluppo di questo tipo di fumetto potrebbe aiutare a sensibilizzare meglio i giovani riguardo certe problematiche.
RispondiEliminaE in questo quelli di BeccoGiallo sono maestri :) Hanno fatto veramente ottimi lavori di graphic journalism!
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