Tour nella Padova Gotica dell'800

Dopo essere tornati da Milano ieri pomeriggio abbiamo partecipato ad un tour storico-letterario per Padova, alla ricerca di scorci e luoghi meno noti della città veneta. Ecco il mio veloce reportage, con qualche foto e alcune curiosità delle mille che ci sono state dette ieri!

L'idea dei "tour nella Padova Gotica dell'800" è venuta all'amico Alberto Botton del blog di Padova dopo aver letto il libro La giostra dei fiori spezzati di Matteo Strukul, che è ambientato appunto nel 1888. Alberto, dopo aver letto che nel libro venivano citati numerosi luoghi di Padova, più o meno ancora esistenti ai giorni nostri, ha avuto l'idea di questa iniziativa, a cui anche Strukul ha dato supporto. Ogni tour prevedeva la presenza di una guida turistica e di un attore che recitava brani del libro o di altre opere letterarie. Quello a cui abbiamo partecipato era dedicato a "borghesia e popolo", cioè al contrasto fra luoghi frequentati dai benestanti con i luoghi delle classi più povere. Partenza in Piazza dei Signori, sotto la Loggia della Gran Guardia.

La torre con l'orologio astronomica, uno dei più antichi al mondo. Prevede l'utilizzo delle 24 ore, ci fu un periodo anche con le più normali (per un orologio da torre) 12 ore, ma ora si è tornati alla condizione originaria del quindicesimo secolo!

Durante il tour si è citato spesso il periodo della dominazione napoleonica di Padova, che ha provocato vari sconquassi in città. Ad esempio questo leone, risalente alla dominazione veneziana, era andato distrutto. Quella attualmente presente è una copia ottocentesca, mentre la colonna è quella originale che si è riusciti a recuperare.

Eccoci in piazza Capitaniato, già sede nell'ottocento di un mercatino popolare, oggi si direbbe "delle pulci". I caratteristici alberi sono stati piantati in occasione dell'unita d'Italia, nel 1861, e quindi hanno circa 150 anni!

Il teatro Giuseppe Verdi, in cui recitò anche la "divina" Eleonora Duse.

Anche a Padova sono presenti i "barbacani", molto diffusi a Venezia. Trattasi di una specie di ampliamento dei piani superiori degli edifici per recuperare un po' di spazio senza sacrificare la viabilità a terra. Il tutto è ben visibile in questa foto, sopra alle finestre con le grate.

Una zona di Padova in cui fino all'800 erano presenti delle vetuste e malsane abitazioni medioevali, sede fra l'altro anche di bordelli.. poi ci fu una vera e propria bonifica con l'abbattimento di tutte le case e la costruzione di abitazioni più "moderne".

Anche in questo edificio era presente nell'ottocento uno dei tanti teatri della città, oggi non più esistente.

Piazza delle Erbe, con il bellissimo Palazzo della Ragione, dove una volta si tenevano i processi. Fino al 1873 al posto del palazzo in fondo (Palazzo delle Debite) vi erano le carceri, con tanto di ponte comunicante fra i due palazzi, alla maniera del Ponte dei Sospiri di Venezia. Poi appunto le carceri sono state abbattute ed è stato realizzato il Palazzo delle Debite cercando una continuità di stile con il Pallazo della Ragione.

Come ricorda la targa, qui nel 1866 Re Vittorio Emanuele II tenne un discorso a seguito dell'annessione del Veneto all'Italia.

Il tour si è concluso al Caffè Pedrocchi, lo storico "Caffè senza porte", voluto così da Antonio Pedrocchi. Nell'intenzioni del fondatore doveva essere un locale aperto giorno e notte e in cui i camerieri non dovevano disturbare i clienti ma dovevano essere i clienti a manifestare per primi i propri desideri.

Dal Pedrocchi si può vedere questo supermercato. Una volta al suo posto c'era anche qui un teatro, fondato addirittura dal nonno di Eleonora Duse!

All'interno del Caffè si svolgeva anche questa mostra fotografica dedicata ai tour di Padova Gotica e le altre iniziative, tipo l'800 Padova Festival, a cui abbiamo partecipato anche noi.

Ed ecco riunito parte dello staff per i ringraziamenti e saluti finali!