mercoledì 27 marzo 2019

Morgan Lost Black Novels 3: Ritratto di famiglia in nero - di Claudio Chiaverotti e Max Bertolini

 Stasera appuntamento con il terzo volume della nuova incarnazione di Morgan Lost!


Copertina di Fabrizio De Tommaso come sempre spettacolare. Questa velocemente la trama di questo mese, senza spoilerare troppo: mentre a New Heopolis continua l'operazione di "import" di serial killer da tutto il mondo, Morgan viene chiamato a Seattle dove c'è un terzetto che costituisce una fittizia e orribile famigliola di serial killer. ML è accompagnato un'operatrice video, una fragile ragazza di nome Renfield (il nome vi ricorda qualcosa?). Nel frattempo in Canada continuano gli omicidi del maniaco noto come "lo scultore". Lo scultore perché lascia le sue vittime in pose quasi a voler comporre delle macabre statue di carne. E a proposito l'ultima pagina dell'albo lascia veramente attoniti, senza parole. E' un nuovo ciclo per il cacciatore di serial killer che mi sta conquistando sempre di più. Ogni personaggio sembra andare avanti ad un proprio destino ineluttabile. Anche questo mese non mancano scene al limite dello splatter e molte nudità. Ai disegni, veramente molto validi e d'impatto, questa volta c'è Max Bertolini. La sceneggiatura è del grande Chiaverotti.

Morgan Lost Black Novels 3: Ritratto di famiglia in nero - di Claudio Chiaverotti e Max Bertolini
pagine 66 - euro 3.50
Sergio Bonelli Editore

4 commenti:

  1. Copertina bellissima.
    Renfield è omaggio al servitore di Dracula, vero?
    Pensa che ai tempi della seconda superiore, io e alcuni miei amici e compagni di scuola girammo una parodia di Dracula :D Io facevo Renfield, che da qualcuno venne usato poi definitivamente come soprannome.
    Ci feci anche un finto calciatore, Richard Renfield, attaccante :D

    ps ma il tuo collega tifoso del Treviso sa se c'è qualche suo amico che vende maglie da calcio del Treviso del periodo 1995-2000? :D

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    1. Esatto, hai colto la citazione :D Mi spiace, ma non lavoro più a Treviso da anni :)

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  2. Ammetto di essermi fermato con la seconda incarnazione, lo avevo fatto per sostenere il fumetto poi però mi sono stancato.
    Magari me ne pentirò, però ho dovuto scegliere tra quello ed altre serie che mi attiravano di più.
    Ciao.

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    1. Anch'io all'epoca non ho seguito le prime due causa altre serie.. ora questo era un perioso abbastanza scarico per me e la sto provando a prendere :)

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