The Rust Kingdom - di Spugna

Stasera parliamo di un'opera folle e visionaria, e mai questi aggettivi furono così azzeccati: The Rust Kingdom di Spugna!

In una terra desolata infestata da esseri deformi e vermi, emerge dal sottosuolo un misterioso spadaccino senza nome. Per raggiungere la sua missione non esiterà a tagliare a fette tutti i nemici e a trasformare tutto in un gigantesco bagno di sangue e di carne!
Predente un mondo alla Robert E. Howard e mixatelo con creature alla Cronenberg, otterrete questa pazzia di Spugna. In The Rust Kingdom, il titolo in italiano suonerebbe tipo "Il regno della ruggine", la terra immaginata da Spugna potrebbe essere un paesaggio post-atomico, come un pianeta alieno o un mondo fantasy, quello che conta è che è una realtà completamente estranea a noi. Per questo tutta la violenza e il sangue (e ne scorre parecchio) non fa più di tanto impressione: tutti i protagonisti non hanno nulla di umano. Si resta invece quasi affascinati dalle forme e dalle deformità delle creature, oltre che di tutte le ambientazioni. Comunque a parte lo stile personalissimo di Spugna, c'è anche una valida storia, con la classica missione dell'eroe, poi affiancato da un'altra figura. E c'è pure un finale completamente spiazzante. E' da poco uscito anche una specie di spinoff di The Rust Kingom dal titolo di Gnomicide, in teoria ambientato nello stesso universo narrativo. Venerdì leggerete la mia intervista a Spugna, in cui parla di questa e delle altre sue opere.

The Rust Kingdom - di Spugna
pagine 176 - euro 19
Hollow Press