Nat Love si trova ancora in Texas, questa volta a caccia di bisonti accompagnato dal carismatico e simpatico amico Black Hat Jack, a suo modo quasi un filosofo. Arriveranno nello sperduto avamposto di Adobe Walls, dove avverrà un tremendo attacco di indiani. L'umanità variopinta e disperata che sopravvive in quel posto dimenticato da Dio dovrà coalizzarsi per resistere..
Ritornano quindi i nativi americani visti più come una minaccia impetuosa che come dei "buoni selvaggi", anche se si fa intendere che una certa ragione comunque l'avevano, dato che i veri invasori furono i visi pallidi! L'idea del racconto da cui il fumetto è tratto è venuta a Lansdale mentre stava andando a trovare, per una presentazione di un certo film, il suo amico George R. Martin. Capitò proprio nella reale località di Adobe Walls. Molto interessanti a proposito gli approfondimenti sulla genesi della storia e sui nativi americani secondo Lansdale. Ai disegni abbiamo il veterano bonelliano Stefano Andreucci: i suoi disegni li ho trovati molto validi e sporchi, come richiede la serie. La seconda parte della trama arriverà il mese prossimo.
pagine 66 - euro 3.50
Sergio Bonelli Editore
Letto, non mi perdo un numero da quando ne hai parlato.
RispondiEliminaOttimo :) Penso che siamo quasi agli sgoccioli fra l'altro.. sono curioso però di sapere come finisce!
EliminaMitico questo Black Hat Jack :D,
RispondiEliminagli indiani invece li preferisco nella versione buoni selvaggi.
Eh sì, sono un buonista :D
Diciamo che una certa ragione ce l'avevano, appunto :) E comunque nei soldatini o Playmobil ci vogliono gli indiani cattivi!
EliminaCome detto mi sa che però siamo agli sgoccioli.. comunque è stata una serie veramente godibile! E poi amo gli assedi tipo questo con millemila indiani contro dei poveri cristi :D
RispondiEliminaDispiace anche a me che finisca. Sono un grande appassionato di western e fui triste quando si chiuse, un po' sottotono, Magico Vento. Il mio sogno è che la Bonelli o qualcun altro trovi il coraggio di aprire una saga come La Storia del West che mi ha accompagnato x tanti anni fra infanzia e adolescenza
RispondiEliminaIo apprezzo i western "sporchi e cattivi" alla Sergio Leone, per questo ho amato questa serie. Chissà che non ci sia qualcos'altro in serbo alla Bonelli..
EliminaIndiani cattivi ma per i loro motivi, credo la versione più veritiera anche se a differenze di Riky io preferisco quelli spietati e stronzi per natura, dallo scalpo facile 😁
RispondiEliminaComunque avevano una loro cultura e un loro senso dell'onore...anzi mi pare che sia proprio Black Hat Jack in quest'albo a dire che hanno più onore gli indiani che certi visi pallidi..
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