Ho conosciuto e apprezzato i lavori firmati da Vermi di Rouge su Instagram. Le sue strisce satiriche con protagonisti i vermi, che interpretano sia i più poveri sia i più potenti, sono sempre incisive e dirompenti. Questo volume è una raccolta di strisce su carta, strisce in digitale e perfino foto di murales, tutte create da Vermi di Rouge. Sì, perché l'autore spesso viene chiamato a creare un murales, anche se a volte interviene un fascista che ne deturpa l'opera. Comunque tornando al volume, il tema comune della raccolta, come si evince dal titolo, è l'accoglienza dell'Europa nei confronti di chi è più sfortunato di noi, anzi sarebbe corretto dire la non-accoglienza, ovvero tutte le barriere e i muri che in questi anni sono stati messi per difendere il nostro orticello. Il libro è stato pubblicato l'anno scorso, ma alla luce di questi mesi è più attuale che mai. Ovviamente sconsigliato a fascisti e razzisti. Venerdì pubblicherò la chiaccherata con l'autore che ho fatto al TCBF.
Uelcome - di Vermi di Rouge
pagine 80 - euro 8
www.vermidirouge.com
Attento a queste letture che ti viene a prendere il neo presidente del Brasile, nuovo idolo dei Buongiornissimo Kaffè!!!
RispondiEliminaCon il presidente del Brasile siamo ripiombati ormai negli anni 30! 😩😩
Eliminaio guardo le sue vignette su facebook: mi piace per quanto è snello e chiaro!
RispondiEliminaDiciamo che coglie nel segno!
EliminaForse anche io ho visto i suoi murales!
RispondiEliminaNegli anni '90, tra riviste giovanikomuniste e simili avrebbe fatto una fortuna! XD
Moz-
Ma i suoi lavori servono soprattutto oggi, eccome se servono..e lo dico da vecchio komunista! :)
EliminaE' vero, non so se sia stata anche quella un'ispirazione..comunque ne saprai di più venerdì!
RispondiEliminaOddio che mega citazione... Worms!
RispondiEliminaIo invece ho pensato ai bruchi che si mettevano sul lunotto posteriore dell'auto.
Se tratta l'immigrazione criticando l'Europa (che ultimamente sa solo dare dei razzisti a noi italiani), allora la cosa potrebbe essere interessante.
L'autore vede più l'Europa come un'entità unica, poi su quest'argomento se ne potrebbe discutere per ore..
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